Arrestate le “ladre canguro”. La refurtiva nascosta in una sacca nella pancia

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Ancona – Arrestate le “ladre canguro”:la “specialità” consisteva nel nascondere la refurtiva in apposite tasche ricavate nei pantaloni. Nel pomeriggio di lunedì 23 marzo, i poliziotti della Squadra Mobile, dopo un servizio di pedinamento e successivo appostamento, hanno denunciato in stato di libertà tre ragazze delle quali due nomadi, tra i 20 e i 30 anni. Le segnalazioni erano pervenute già da diverso tempo ed indicavano alcune ragazze che, fingendo di provare capi di abbigliamento all’interno di negozi, facevano razzia di vestiti e quant’altro.

Lunedì le tre donne sono state fermate da una pattuglia in borghese mentre viaggiavano bordo di una Mercedes Classe A e, durante il controllo, i poliziotti della Mobile hanno rinvenuto nel bagagliaio dell’auto una corposa refurtiva riguardante capi di abbigliamento sottratti poco prima da tre negozi del Centro commerciale “Grotte Center” di Camerano.

Gli abiti, perlopiù biancheria intima, jeans e indumenti da donna di vario genere, venivano rubati dai negozi usando delle apposite “tasche” realizzate sotto gli indumenti indossati dalle tre giovani ragazze. Approfittando dell’intimità dei camerini, dove le stesse fingevano di provarsi i vestiti, reggiseni ecc, le stesse, dapprima eliminavano i dispositivi antitaccheggio, dopodiché riempivano le “sacche” uscendo dal camerino con meno capi di quelli che avevano introdotto.

L’ammontare della merce rinvenuta e sequestrata si aggira intorno a svariate migliaia di euro. Le tre donne venivano deferite alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di ricettazione. Sono in corso ulteriori indagini volte a ricostruire altre attività delittuose.

 

 

 

 

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