Incendio doloso nella palazzine che doveva ospitare i migranti minori

Incendio doloso nella palazzine che doveva ospitare i migranti minori

(wn24)-Spinetoli(AP) – Sembra di origine dolosa,l’incendio che ha causato la notte scorsa gravissimi danni a una palazzina di tre piani in via Tevere a Spinetoli (AP) destinata a ospitare migranti minori non accompagnati.

 Le fiamme si sono sviluppate violentissime poco prima delle 4 e hanno interessato l’intero stabile. Tracce di inneschi con liquido infiammabile sono state trovate su tutti e tre i piani.
    Questo spiega la violenza dell’incendio che si è propagato rapidamente in tutta la palazzina causando danni ingenti. Per spegnerle è stato necessario un intervento durato quasi quattro ore da parte di dieci vigili del fuoco con quattro mezzi. Subito sono scattate le indagini dei carabinieri per identificare gli autori dell’incendio. Anche la Prefettura di Ascoli sta seguendo la situazione. Nei mesi scorsi, grandi polemiche avevano accompagnato a Spinetoli la notizia dell’arrivo imminente dei migranti ed erano state organizzate manifestazioni di protesta della cittadinanza.

 La palazzina data alle fiamme è di proprietà di una cooperativa onlus di Vercelli che l’ha acquistata poco tempo fa per destinarla all’accoglienza dei richiedenti asilo. Ai primi di novembre, alla notizia dell’arrivo di circa 40 stranieri, era insorta parte della cittadinanza di Spinetoli, con manifestazioni di protesta e polemiche politiche che hanno coinvolto il sindaco Alessandro Luciani, impegnato in prima persona a far rispettare il limite massimo di richiedenti asilo per un Comune di circa 7.200 abitanti. Oltre a quelli già presenti sul territorio, in base alle norme, al massimo sarebbe potute arrivare un’altra decina di migranti. Circa 300 persone hanno partecipato a un corteo di protesta a metà novembre. Nel dibattito si erano inseriti anche Lega nord , che aveva segnalatop l’aumento del fatturato della onlus da quando aveva co inciato ad occuoparsi di accoglienza, e CasaPound.



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