Roseto Basket.Gli Sharks sconfitti(80-70) anche a Udine

Roseto Basket.Gli Sharks sconfitti(80-70) anche a Udine

wn24)-Udine – Roseto cade al PalaCarnera contro Udine nell’anticipo della quarta 

giornata di campionato, con i padroni di casa che hanno la meglio sui 
biancazzurri solamente nelle battute finali e dopo esser stati sotto per 
gran parte del match. 
Gagliarda la gara degli Sharks, bene in attacco
nei primi venti minuti con il duo Ogide-Contento su tutti, nella seconda
parte Udine cresce e si prende due punti importanti in ottica primi
posti, Roseto rimane a quota 6 a pari punti con Bergamo ( una gara in
meno ) e meno due da Orzinuovi sconfitta in casa da Bologna.
Coach Lardo deve rinunciare a Pinton e Benevelli e parte con Veideman,
Dykes, Raspino, Diop e Pellegrino, risponde Di Paolantonio con il suo
solito starting five Marulli, Carlino, Casagrande, Lupusor e Ogide. Il
primo canestro è una tripla di Veideman ( 9 all’intervallo per l’atleta
estone ), a cui risponde prontamente Ogide, Udine prova a subito a
scappare sul 7-2 dopo due minuti di gioco, Marulli ne mette 5 di fila e
riduce il gap ma ancora Veideman e Diop per il +4 di metà parziale;
ancora Ogide con una tripla riporta tutto in parità prima che Contento
s’inventi la magata del 17-19 di fine primo parziale di gioco. Nei
secondi dieci minuti di gioco cresce l’intensità per gli Sharks, alzando
l’aggressività difensiva e giocando un basket frizzante e molto
godibile: coach Di Paolantonio si affida alla panchina e quest’ultima
ripaga la scelta dell’allenatore biancazzurro, con Udine che non riesce
a sfondare il muro degli squali. Si sveglia Carlino con la seconda
tripla di serata, poi Contento con una paio di assist al bacio ( da top
three l’alley oop con Ogide ), Zampini ne mette 4 di fila e Infante
segue a ruota; i padroni di casa sono frastornati, non ne indovinano
una, e solamente grazie ai tiri liberi non sprofonda numericamente,
nonostante la tripla ancora di Contento che chiude il periodo sul 33-43.
Al rientro dopo l’intervallo lungo Udine è un’altra squadra e ovviamente
c’era da aspettarselo: Dykes si prende sulle spalle tutto l’attacco
udinese ( 8 nel parziale per l’americano ) ben coadiuvato da un
ispiratissimo Diop, Roseto spreca occasioni in attacco complice anche la
crescita difensiva dei padroni di casa e piano piano rintuzzano lo
svantaggio rimediato fino a quel momento. Due canestri consecutivi di
Carlino riportano gli Sharks in scia positiva, Raspino torna a segnare
ma due triple di Ogide e Contento fanno volare nuovamente gli ospiti sul
53-59 di fine quarto. L’ultimo periodo inizia con il quarto fallo
fischiato a Matt Carlino ( 5 falli fatti e “0 subiti” per il secondo top
scorer del campionato ), il computo dei falli dei rosetani comincia a
crescere vorticosamente, Udine ha in Diop e Mortellaro i veri fari
offensivi, e si riporta in parità sul 65-65: sempre l’ex Chieti firma il
sorpasso a 3 dalla fine, Roseto dall’altra parte non segna e Bushati
trasforma una quasi palla persa in una triplissima allo scadere dei 24.
Mazzata per i ragazzi di coach Di Paolantonio, che dopo aver condotto
per gran parte della gara si vedono andare sotto immeritatamente,
Carlino cerca di spronare i suoi ma all’ennesimo fallo subito non
fischiato esce dai suoi consueti canoni tranquilli e moderati e si
scaglia contro la terna arbitrale facendosi espellere. Udine segna dalla
lunetta e con Veideman con un gioco da quattro punti, è la resa per gli
Sharks che comunque escono tra gli applausi dal parquet del PalaCarnera.
Si conclude 80-70, il prossimo match si giocherà mercoledì 7 febbraio al
PalaMaggetti contro Forlì.
Coach Emanuele Di Paolantonio in sala stampa dopo la gara: “ Abbiamo
disputato una grandissima partita, stasera secondo me l’abbiamo persa
perché Udine, a cui faccio i ovviamente complimenti per la vittoria e
che ha obiettivi molto diversi dai nostri, in una gara in cui si è
deciso tutto negli ultimi 2/3 minuti ha tirato 26 tiri liberi e noi
solamente 5, il metro arbitrale non è stato equo nelle due metacampo;
giustamente Udine ha usato la sua fisicità soprattutto sui nostri
esterni, ma Carlino che poi è stato espulso giustamente ha subito 0
falli commettendone 5 e questo non è stato proprio equo. In una
metacampo venivano fischiati tocchi veniali, dall’altra parte contatti
più duri sono stati lasciati correre e purtroppo questo ha fatto la
differenza , e ripeto che 21 tiri liberi di differenza in una partita
che si decide negli ultimi possessi sono troppi e penso che la chiave
sia solo questa”.
 
APU GSA UDINE –  ROSETO SHARKS    80-70    ( 17-19, 16-24 , 20-16, 
27-11  )
 
Udine:  Dykes  16 ,  Mortellaro  12 , La Torre  , Veideman  15, Ohenhen
  n.e.,  Raspino  5 , Nobile  3 , Ferrari  4, Cautiero  n.e.,
Pellegrino  6, Diop  12, Bushati  7          All. Lardo
Roseto: Carlino  10 ,  Ogide    18,  Lupusor    2 ,  Contento    10,
Di Bonaventura  2 , Lusvarghi    , Zampini  4 ,  Marulli  8 ,
Casagrande  8 ,  Infante  8                All.  Di Paolantonio
NOTE: Tiri da 2:  Udine          25/41        ;  Roseto
20/47
            Tiri da 3:  Udine            5/24      ;  Roseto
    9/26
            Tiri Liberi: Udine          15/26      ;  Roseto
    3/5
            Rimbalzi: Udine  40 (  11  offensivi ) ;  Roseto  41  (
13  offensivi )
            Assist:  Udine  23  ; Roseto  17
USCITI PER 5 FALLI: Casagrande , Carlino (espulso )
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