Morte della ragazza pakistana: il padre resta in carcere

Morte della ragazza pakistana: il padre resta in carcere

(wn24)-Macerata –  Domenico Potetti, gip di Macerata, ha convalidato il fermo di Muhammad Riaz, 44 anni pakistano, padre di Azka la 19enne morta il 24 febbraio scorso dopo essere stata anche investita da un’auto nella zona di Trodica di Morrovalle. 

L’uomo resterà in carcere: accogliendo l’istanza del pm Micaela Piredda, il giudice ha ritenuto sussistenti il pericolo di fuga e di reiterazione del reato.
    Riaz, accusato di omicidio preterintenzionale, è indagato anche per maltrattamenti in famiglia legati al fatto che la giovane avrebbe voluto una maggiore libertà. Nel convincimento del gip è prevalsa la tesi che la 19enne, sulla quale l’autopsia ha ravvisato traumi da schiacciamento e la frattura della mandibola, al momento dell’incidente sia finita distesa sull’asfalto o perché stava fuggendo dal padre o perché sotto choc dopo essere stata picchiata. Il difensore di Riaz, l’avv.
    Francesco Giorgio Laganà, ha contestato questa tesi e ha annunciato che farà ricorso a Tribunale del riesame.
   

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