Pamela, arrivano le prime certezze: la ragazza morì dopo due colpi di arma da punta e taglio

Pamela, arrivano le prime certezze: la ragazza morì dopo due colpi di arma da punta e taglio

(wn24)-Macerata – La ragazza assunse eroina, ma non morì di overdose, bensì dopo «Due colpi di arma da punta e taglio penetrati alla base del torace a destra quando la vittima era ancora in vita». È la causa della morte di Pamela Mastropietro, 18 anni di Roma, indicata nelle valutazioni medico legali preliminari e tossicologiche.

La giovane sarebbe stata uccisa nell’appartamento di via Spalato 124 a Macerata con un’arma «monotagliente» penetrata con «due distinti attingimenti» fino al fegato. Altra lesione sul corpo vitale è una contusione alla tempia sinistra che non ha contribuito però alla morte.

Pamela, inoltre, è morta «nella tarda mattinata/primo pomeriggio (fino alle ore 17:00) del 30 gennaio». È la conclusione delle valutazioni medico legali e tossicologiche preliminari nell’inchiesta sull’omicidio a della 18enne romana il cui cadavere fatto a pezzi era stato trovato in due trolley a Pollenza (MC). L’indicazione, incrociata con le testimonianze, gli esami scientifici del Ris, la perizia sul traffico telefonico dei 4 indagati nigeriani, permetterebbe di stabilire in modo preciso gli eventuali ruoli

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