Abruzzo In…cucina. “Agnello Cac’e e Ove”: ricetta della tradizione secondo l’interpretazione della Prof. Antonella Petrella

Abruzzo In…cucina. “Agnello Cac’e e Ove”: ricetta della tradizione secondo l’interpretazione della Prof. Antonella Petrella

(wn24)-Redazione – Di Antonella Petrella – Non può mancare sulla tavola pasquale abruzzese un “Agnello Cac’e e Ove”, il piatto principe di questa festività che ne contiene due dei simboli ovvero l’agnello, che rappresenta il sacrificio e l’uovo simbolo della rinascita. E’ un piatto semplice e rustico che nasce in origine per recuperare le parti meno pregiate dell’agnello, quelle piene di ossicini per intenderci.

Potete utilizzare i tagli di carne che preferite a partire dalla spalla, ma anche il cosciotto o le costine o il collo a seconda che vogliate o no lasciarne le ossa. La carne dovrà essere tagliata a pezzi regolari e piuttosto piccoli.

Per la salsa potete unire alle uova solo pecorino oppure se preferite un sapore meno deciso potete sostituire con Parmigiano Reggiano o miscelare nelle proporzioni desiderate i due tipi di formaggio.

Anche la cottura dell’uovo può essere diversa a seconda dei gusti e delle varie usanze delle zone del teramano. Potere lasciarle di consistenza cremosa ed in questo caso evitate di ripassare l’agnello in forno ma ultimate la cottura in padella aggiungendo le uova alla fine a fuoco bassissimo per lasciare l’uovo strapazzato. Oppure potete ottenere una consistenza più compatta ponendo la teglia con le uova in forno per creare una sorta di frittata che avvolga la carne.

Ho preferito utilizzare per questa ricetta la seconda tecnica e ho cercato di dare un tocco personale per ciò che riguarda la presentazione.

INGREDIENTI

1 Kg di spezzatino di agnello

4 cucchiai di olio EVO

mezzo bicchiere di acqua

mezzo bicchiere di vino bianco

mezzo limone

un paio di rametti di rosmarino

2 spicchi di aglio

sale q.b.

pepe q.b

PER LA SALSA

4 uova fresche

100 gr di pecorino secco grattugiato

un paio di cucchiai di latte

sale q.b

prezzemolo tritato

PREPARAZIONE

Ponete lo spezzatino in una teglia che poi possa essere messa in forno. Unite qualche cucchiaio di olio EVO, salate, pepate leggermente, aggiungete 2 spicchi di aglio intaccati, un paio di rametti di rosmarino interi ed avvolti in una garza in modo da poterli rimuovere prima di versare la salsa.

Aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco e mezzo di acqua, irrorate con un pò di succo di limone e unite qualche buccia facendo attenzione a tagliare solo la parte superiore gialla. Mettete sul fuoco a fiamma bassa e coprite con il coperchio lasciando cuocere per circa tre quarti d’ora. Girate di tanto in tanto controllando che la preparazione non si asciughi troppo (in questa ricetta ho preferito non effettuare una iniziale rosolatura della carne).

Nel frattempo preparate la salsa sbattendo insieme le uova, il formaggio, il prezzemolo tritato e qualche cucchiaio di latte per rendere il composto meno denso. Aggiungete un pizzico di sale.

Rimuovete gli spicchi di aglio ed il rosmarino e, quando l’agnello è cotto, versate la salsa. Ponete in forno a 180°C fino a quando il composto non raffermi. In questo caso per ottenere una presentazione originale ponete dei coppapasta di forma quadrata nella teglia di cottura, mettete dentro i pezzetti di agnello, versatevi  le uova  riempendoli per metà, in modo da ottenere delle monoporzioni. Impiattate la carne ben calda e togliete il coppapasta subito prima di servire.

Buon appetito ed auguri di Buona Pasqua a tutti.

Di Antonella Petrella

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