“Roulette Russa” lungo la litoranea: giovanissimi “lanciati” tra le auto in corsa

“Roulette Russa” lungo la litoranea: giovanissimi “lanciati” tra le auto in corsa

(wn24)- Porto Recanati(MC) – Alle follie dei giovanissimi oramai non ci si arrende mai a dover credere quello che escogitano per trascorrere alla “grande” le notti insonni di questo periodo dal caldo bollente. Nella notte a Scossicci di Porto Recanati(MC) è comparsa un’ennesima follia estrema dei “cosiddetti” giovanissimi: ragazzi visibilmente ubriachi prontamente bloccati dall’intervento degli uomini della sicurezza del camping Medusa e dai carabinieri della locale stazione, sono rimasti coinvolti in giochi pericolosissimi. 


La scorsa notte sulla strada provinciale di Scossicci, davanti al Camping Medusa erano da poco passate le ore 3:00 e nel piazzale davanti al campeggio, quando gli uomini della sicurezza privata, che svolgono il turno di sorveglianza notturna, notano quattro uomini sulla trentina ubriachi. Si aggirano tra il piazzale e la strada provinciale. Urlano e si spintonano. 

Ad un tratto uno di loro si carica sulle spalle un altro e lo lancia sulla strada mentre sta per arrivare un’auto. Il conducente del mezzo riesce a frenare ed evitare l’investimento. Il giovane caduto a terra si rialza e urla insieme all’amico. I quattro giovani, ricomposto il gruppetto, se la ridono e non appena si presenta di nuovo l’opportunità ripetono il “gioco”, tra spinte e schiamazzi. Gli automobilisti che passano in quegli istanti riescono a schivare gli autori della folle trovata, rischiando anche di andare fuori strada. 

La cosa si ripete per diverse volte. Nel frattempo sulla strada, proprio su quel tratto di litorale, passano a piedi alcune ragazzine. Sono uscite da uno dei locali della costa. I quattro si avvicinano e iniziano a scherzare con le giovani che invece di andare via rimangono a parlare con loro. Pochi attimi dopo il folle lancio contro le auto che passano si ripete anche davanti alle ragazzine. Non solo, i quattro iniziano a spintonarsi anche lungo la strada, coinvolgendo le giovani. Tutto mentre alcuni automobilisti transitano su quel tratto di litorale.

A notare il trambusto sono i vigilantes del campeggio che riconoscono nei giovani alcuni vecchi clienti, già noti per precedenti episodi spiacevoli e diverse volte accompagnati fuori dal camping. Sul cancello della struttura si presenta anche il titolare, chiamato dai dipendenti. È proprio lui che capisce la gravità della situazione e il rischio che le ragazzine stanno correndo. Anche loro sono attratte dal folle gioco e i quattro non hanno alcun freno. Non riuscendo a placare gli animi degli uomini, chiede l’intervento dei carabinieri.

 Nel giro di pochi minuti sul posto arriva la pattuglia dei militari di Porto Recanati che blocca sia i giovani che le ragazzine. Quest’ultime sono tutte minorenni ma inizialmente si rifiutano di esibire i documenti d’identità e dichiarano di non averli con sé. Con tutta probabilità hanno paura del rimprovero delle famiglie una volta rientrate a casa. I carabinieri, con estremo tatto e delicatezza, riescono a convincerle a farsi identificare e rintracciano i genitori. Le ragazzine sono state tutte consegnate ai genitori e i quattro identificati. Non è la prima volta che nel cuore della notte su quel tratto di litorale accadono episodi spiacevoli.

Svariate le risse tra ragazzini all’uscita dai locali circostanti e che spesso sfociano sulla strada. Non ultima una scazzottata iniziata fuori di uno chalet e proseguita lungo la strada tra una ventina di giovani accaduta una decina di giorni fa. In quell’occasione è stata coinvolta casualmente anche una ragazzina, letteralmente scaraventata su una transenna.

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