Lanciano. Una rapina in villa finisce nel sangue: marito e moglie torturati

Lanciano. Una rapina in villa finisce nel sangue: marito e moglie torturati

(wn24)-Lanciano(CH) – Scene da “Arancia Meccanica” hanno caratterizzato una rapina in villa,dove vittime sono stati due coniugi che, tra l’altro, finisce nel sangue, perché il marito è stato massacrato di botte ed a lei gli hanno addirittura tagliato il lobo dell’orecchio.
Il tutto è accaduto a Lanciano, in località Carminello, dove la coppia è rimasta per due ore in mano a quattro banditi armati di coltello. Le vittime sono Carlo Martelli, 69 anni, chirurgo cardiovascolare in pensione, fondatore dell’ associazione Anffas, e Niva Bazzan. I rapinatori hanno messo a soqquadro anche la stanza del figlio disabile della coppia, ma non hanno toccato il ragazzo.
Sulla base a una primissima ricostruzione, intorno alle ore 4:00 i malviventi – con il volto coperto – sono entrati nell’abitazione da una finestra dopo aver tagliato la recinzione.
A quel punto hanno aggredito i coniugi, legandoli con delle fascette di plastica e picchiandoli: forse cercavano una cassaforte che, in realtà, non c’era. Il bottino è ancora da quantificare. I rapinatori sono fuggiti a bordo di una Fiat Sedici di proprietà dell’uomo, portando via carte di credito e bancomat con i quali sono riusciti a fare dei prelievi prima che venissero bloccate. I padroni di casa si sono liberati verso le 6 e hanno lanciato l’allarme nella villa adiacente del fratello del medico.
Moglie e marito ora si trovano in ospedale e, fortunatamente, non risultano in pericolo di vita. Sono in corso le indagini della Polizia: sul posto stanno lavorando gli agenti della Squadra mobile di Chieti, del Commissariato di Lanciano e della Scientifica.
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