Elezioni Roseto/ Campagna elettorale “calda”: dopo il volantino il candidato a Sindaco Tommaso Ginoble sporge denuncia contro ignoti

Elezioni Roseto/ Campagna elettorale “calda”: dopo il volantino il candidato a Sindaco Tommaso Ginoble sporge denuncia contro ignoti

(wn24)-Roseto – La campagna elettorale si “scalda” direbbe qualcuno. Noi invece diciamo che si “alzano i toni”, soprattutto dopo la divulgazione di un volantino, diventato quasi “virale” sul web, nel quale non mancano “aggettivi” del tipo “Padrino” o l’invito ad andare via dalla città a lui e alla sua famiglia, ovviamente riferito anche alla sorella Teresa, già Presidente del Consiglio comunale e Assessore nella precedente legislatura.

“Ho dichiarato e ribadito a gran voce- scrive il candidato a Sindaco della coalizione “ampia” , Tommaso Ginoble –  a me stesso e ai miei candidati che non saremmo scesi nella rissa. Così sarà. Ma c’è un limite alla diffamazione, all’ignominia e al cattivo gusto.Ho provveduto questa mattina a sporgere denuncia ai Carabinieri di Roseto contro ignoti per le parole oltraggiose e infamanti che stanno circolando in queste ore su un volantino anonimo in cui mi si dipinge come persona disonorevole, colpendo peraltro persone della mia famiglia o a me vicine e gettando discredito sul mio operato politico.

Non commento la viltà del gesto anonimo- dice sempre l’ex Assessore regionale ed ex parlamentare- che qualifica le persone che lo hanno pensato, scritto, e diffuso. Mi rammarico però del fatto che in una competizione elettorale, in una città come Roseto, bella, ridente e accogliente con tutti, ci siano cittadini che si lanciano nel   turpiloquio e nel vituperio per finalità politiche.Non lo consento e chiedo ai Rosetani di non consentirlo. Noi andiamo avanti a testa alta. E’ chi si nasconde dietro l’anonimato deve continuare a nascondersi. Per fortuna saranno le Forze dell’ordine, quelle a cui la nostra comunità si affida per custodirci a preservarci, a individuare i responsabili”.

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