Contro i tagli i docenti abruzzesi proclamano lo sciopero degli scrutini
Pescara – I docenti abruzzesi proclamano uno sciopero il 14 e 15 giugno prossimi, in occasione degli scrutini di fine anno, per protestare contro i tagli delle risorse e per la perdita continua dei posti di lavoro.
Il sindacato COBAS, poi, non manca di porre l’ accento anche sui test INVALSI che in molti hanno interpretato come l’ ennesima manovra del Ministro Maria Stella Gelimi, non per fornire uno strumento per constatare la validità della metodologia applicata nell’insegnamento ” ma solo per schedare gli alunni” e quindi avere in mano un potente strumento di informazioni di tutti gli studenti italiani. ” Guardiamo con molta preoccupazione la vicenda degli studenti della facoltà di scienze della formazione – ha detto Ettore D’Incecco, responsabile regionale del sindacato degli insegnanti- e la perdita continua dei posti di lavoro. Per non parlare del rapporto tra i docenti che vanno in pensione e quelli che passano o passeranno di ruolo. Protestiamo contro questa politica di incertezza e contro il tentativo di indebolire la scuola pubblica in favore di quella privata”.