Pescara. Operazione pesce “marcio”.I legali chiedono la scarcerazione dell’impiegato del Comune

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Pescara – I legali di Antonio Di Ciriaco, l’impiegato del Comune di Pescara, arrestato l’altro ieri nell’ambito di una truffa perpetrata nei confronti del mercato ittico all’ingrosso,
insieme ad altre sei persone, tutti agli arresti domiciliari, hanno chiesto gli arresti domiciliari, essendo l’uomo non più in grado di reiterare il reato, ma  anche perché lo stesso stava per andare in pensione, quindi lasciava l’incarico pubblico che gli ha permesso di entrare in contatto con le altre persone coinvolte. Il Giudice titolare dell’ inchiesta , dovrebbe decidere  riguardo la richiesta, entro la prossima settimana, ma non prima che lo stesso Magistrato  avrà sentito gli altri sei agli arresti domiciliari.
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