Omicidio Rea: spunta un complice. Ora tutto nelle mani di un Giudice di Roseto
Teramo – Le sorti di Salvatore Parolisi, il marito di Melania Rea, ammazzata nel Bosco delle Casermette, il 18 aptile scorso e attualmente rinchiuso nekl carcere di Marino del Tronto per omicidio e vilipendio di cadavere, dipende dal Gip Greta Aloisi che, insieme al collega Davide Rosati, dovrà decidere entro il 7 agosto se accettare l’istanza di scarcerazione presentata dai legali del caporalmaggiore.
Greta Aloisi è un Giudice originario di Roseto, dove vive tutta la sua famiglia molto conosciuta in città., con uno zio impegnato in politica e un papà ex dipendente del Ministero di Grazia e Giustizia. Greta Aloisi, dopo un periodo di tempo nel sud Italia è stata trasferita da poco a Teramo, dove ogni giorno di più fa capire di essere un ottimo Magistrato, anche per i casi che gli vengono affidati. Per la vicenda Parolisi, i Magistrati di Teramo, sono sempre più convinti che insieme al Parolisi ci fosse un complice o una complice. Il vilipendio sul cadavere, infatti,, potrebbe essere stato perpetrato da una seconda persona.