Scomparsa di Jason. Perquisizioni a Nereto, Giulianova e Corropoli

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Nereto – Sono iniziate di buon’ora questa mattina, le perquisizioni in alcune abitazioni private  di Nereto, Corropoli e Giulianova appartenenti a conoscenti e parenti di Katia Reginella e Denny Fruscino, genitori del piccolo Jason, scomparso nel nulla da quasi due mesi e che i genitori, a modo loro, si accusano per la fine che avrebbe potuto fare il bambino di appena 18 mesi.

Al momento i Carabinieri , che coordinano le perquisizioni, parlano di spunti labili per riuscire a trovare il bambino. Non  ci sono novità che porterebbero ad una soluzione del caso. Intanto dal carcere , dove i due genitori sono rinchiusi da diverso tempo, si accusano tra di loro, Katia  ripete che il bambino è stato buttato dalla macchina mentre  vagava  nel bosco diCsteltrosino;  Denny ripete ossessivamente che il bambino è vivo, affidato ad un coppia che vive in Svizzera. Entrambe le versioni sono state smentite, perché il bambino non si trova nel bosco indicato dalla mamma e non si riesce a trovare neppurein Svizzera, dove  gli inquirenti, attraverso una rogatoria internazionale, hanno  perquisito le abitazioni indicate, ma del bambino nessuna tracccia.

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