Avezzano. Aperto il cantiere per la costruzione della pista ciclabile
Cantiere aperto per la pista ciclabile. L’intervento, per un investimento complessivo di 250mila euro co-finanziato da Comune e Ministero dell’ambiente, è partito e arriverà alla meta entro due mesi. La pista ciclabile, un anello con percorso ad hoc protetto dalle auto, passerà per via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Aldo Moro, via Parri, via Einaudi, piazza Nardelli e via Tirabassi, avrà una lunghezza di due km e mezzo e sarà collegata alla stazione dei bus e delle ferrovie attraverso via Allende. La mobilità sostenibile, quindi, conquista sempre più spazio nei piani e negli atti del Comune.
“Chi osserva attentamente le scelte dell’ultimo periodo, progetti avviati, messi in cantiere o richieste di finanziamento nel settore”, afferma il sindaco Antonio Floris, “ha sicuramente colto il messaggio e le strategie politiche dell’amministrazione che stanno raccogliendo i primi importanti frutti e il sostegno e lo stimolo dei cittadini per moltiplicare gli sforzi mirati a migliorare la qualità della vita”.
In questo senso vanno letti il Put (Piano urbano traffico), il bici-day, l’avvio dei lavori della pista ciclabile, il progetto di riqualificazione di Corso della libertà con annessi i due parcheggi sotterranei, le installazioni delle rastrelliere in alcuni punti strategici della città, la richiesta di co-finanziamento al Ministero per l’acquisto delle bike-sharing giunta a un passo dalla meta: se qualche Ente rinuncia il Comune non si lascerà sfuggire l’occasione.
“Qualche progetto ha riscosso anche critiche”, aggiunge il sindaco, “ma il dato che va sottolineato è che quest’amministrazione ha elaborato una strategia e ha avuto la costanza e il coraggio di portarla avanti. L’idea guida dell’amministrazione comunale per migliorare la qualità della vita e percorrere la strada che porta a una diversa visione città va proprio nella direzione ora auspicata dai cittadini. Spinta che rappresenta uno stimolo in più per portare avanti altre iniziative nel segno della qualità della vita e dell’ambiente, tenendo però bene in mente il dato economico che non consente “voli pindarici”. Passo dopo passo, però, i cittadini possono stare tranquilli, il Comune continuerà a percorrere la rotta segnata e ogni qualvolta avrà la possibilità di aggiungere tasselli al puzzle finale, ovvero una città a misura delle due ruote e dei pedoni, non si tirerà indietro”.