Pineto. Il Sindaco Monticelli scrive ai cittadini: “No alla riconversione del reparto urologia dell’Ospedale di Atri”
Care Cittadine, cari Cittadini,
ci corre l’obbligo, ed il dovere, di fornirVi ancora notizie sulla triste vicenda legata alle sorti dell’Ospedale Civile di Atri.
Ci è giunta voce in questi giorni di una possibile “riconversione” del reparto di urologia in servizio di day surgery con attività lavorativa di 12 ore (8-20). Ovviamente, considerando solo il numero di interventi dell’anno 2010 (con esclusione delle varie consulenze nei diversi reparti) in particolare:
– interventi principali: 287;
– interventi in day surgery: 84;
– interventi ambulatoriali in sala operatoria: 128
– interventi ambulatoriali in reparto: 53
si evince come la “riconversione” di un reparto con un’attività chirurgica simile, considerato anche il fatto che nella ASL di questa provincia l’unico altro reparto con attività chirurgica è quello di Teramo, porti ovviamente ad un accentramento del servizio nel solo capoluogo (dove ad oggi non risultano aumentati i posti letto), con conseguente aumento dei tempi di attesa e, necessariamente, con una diminuzione dell’assistenza in un territorio notoriamente molto vasto che si estende dalle zone dell’entroterra sino a quelle costiere, costringendo gli utenti a tragitti lunghi e disagevoli. Quindi la solita domanda sorge spontanea: dove e come si pensa di assistere queste persone? Inoltre, qualora si decidesse di aumentare i posti letto in altre strutture ospedaliere, bisognerebbe necessariamente assumere nuovo personale. Quanto ci costerà tutto questo? Non è più economico mantenere ciò che abbiamo già? (e funziona bene!), magari potenziandolo, piuttosto che attuare queste “rivoluzioni” che, sicuramente, determinerebbero un servizio peggiore ai cittadini?
Riconvertire una struttura tale, oltre a rivelarsi una scelta non razionale, rappresenta anche un mancato riconoscimento dell’esperienza e del patrimonio di conoscenza di tutto il personale sanitario e si umiliano le professionalità che, nel corso di tutti questi anni, si sono impegnate al massimo per crescere professionalmente in modo da offrire la migliore assistenza possibile.
Ci preme sottolineare come, in questi giorni, sono giunte numerose segnalazioni al riguardo sia da parte del personale sanitario del presidio ospedaliero di Atri, sia soprattutto da parte dei cittadini, fortemente preoccupati di tale situazione.
E’ quindi doveroso da parte mia e dell’Amministrazione che rappresento, evidenziare tale situazione e soprattutto sottolineare, ancora una volta, il continuo indebolimento della nostra struttura ospedaliera, fino a qualche anno fa “fiore all’occhiello” della sanità abruzzese.
Fiducioso in un ripensamento da parte delle Autorità Sanitarie competenti, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, porgiamo distinti saluti.
L’Assessore alle Politiche Sociali Il Sindaco
Vincenzo Fiorà Luciano Monticelli