Notizie finanziarie giornaliere- 6 settembre 2011

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Mercati finanziari

Le Borse europee sono indirizzate verso un avvio in calo anche stamattina, dopo la forte caduta di ieri. I future sugli indici di Londra, Parigi e Francoforte segnano un calo dell’1%. Sul mercato azionario pesano i timori crescenti di una recessione negli Usa e i dubbi sulla capacità dei governo europei di gestire la crisi del debito della Zona euro. Tutto questo porta gli investitori a disfarsi degli asset più rischiosi.

In calo stamattina le Borse asiatiche: Tokio ha chiuso in ribasso del 2,2%, Hong Kong -1,6%, Shanghai -0,5%, Seil -1%, Mumbai -1%.

In Italia la manovra passa oggi al vaglio dell’aula del Senato: atteso ieri pomeriggio a Piacenza, Giulio Tremonti ha anticipato il rientro a Roma per una nuova riunione con i tecnici del ministero. Il clima di persistente incertezza che ancora circonda contenuti e saldo della manovra di Ferragosto è uno degli elementi di debolezza dei titoli di Stato italiani. Ieri il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto decennale è risalito aquota 371 punti base, ai livelli del 5 agosto scorso che innescarono gli acquisti Bce. Per Mario Draghi, da novembre presidente della Bce, l’acquisto di titoli di Stato da parte della Bce non può darsi per scontata, né tanto meno sostituirsi al rigore di bilancio.

Sul delicato dossier di un eventuale collaterale a garanzia dei nuovi finanziamenti alla Grecia si riuniscono oggi a Berlino i ministri finanziari tedesco, olandese e finlandese. Al tema del salvataggio greco è dedicato intanto il voto del parlamento francese.

Nuova fiammata dell’oro che ha toccato un massimo stamattina di 1.920 dollari all’oncia.

Euro debole nei confronti del dollaro, scambiato a 1,406. Euro ancora più debole nei confronti del franco svizzero, in rialzo anche stamattina a 1,1067.

I timori di rallentamento dell’economia spingono al ribasso le quotazioni del greggio: il Wti è sceso del 3,3% a 83,6 dollari al barile, Brent a 110,2 dollari.

Oggi riapre la Borsa americana dopo la giornata festiva di ieri e gli investitori attendono alle 14,30 l’indce Ism del settore servizi.

Agenda: appuntamenti giornalieri

DATI MACROECONOMICI
ZONA EURO
* Revisione Pil 2° trimestre (11,00) – attesa 0,2% t/t; 1,7% a/a

USA
* Ism non manifatturiero agosto (16,00) – attesa 51,1

BANCHE CENTRALI
AUSTRALIA
* A Perth banca centrale, board meeting; segue annuncio tassi (5,30)
SVEZIA
* A Stoccolma banca centrale, inizia riunione di politica monetaria; termina domani

USA
* A Minneapolis intervento Kocherlakota, Fed (19,10).

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