Credito alle imprese: accordo Banca Intesa Sanpaolo e Comune di Teramo
Il Comune di Teramo e BIIS, Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al Public Finance e alla collaborazione tra Pubblico e Privato, hanno siglato un importante accordo per la cessione del credito; l’intesa è indirizzata ad agevolare le imprese che hanno svolto la loro attività per l’ente e che subiscono ritardi nei pagamenti.
La firma della convenzione di durata semestrale, resa possibile dalle previsioni del DecretoAnticrisi, consentirà a BIIS lo smobilizzo pro soluto dei crediti vantati dai fornitori del Comune fino al 100% dell’importo e con contratti di valore unitario superiore a 20.000 euro. Il plafond stanziato da BIIS per l’operazione, che non comporterà alcun onere finanziario a carico dell’ente, è pari a 1,5 milioni di euro.
Dal punto di vista operativo, le imprese interessate potranno rivolgersi alla sede di Pescara di BIIS, per ottenere ogni informazione necessaria ad attivare la richiesta di cessione creditizia.
L’accordo fornisce un valido supporto all’equilibrio finanziario della Pubblica Amministrazione, mediante uno strumento finanziario molto utile, in un contesto marcato da vincoli di finanza pubblica sempre più stringenti. BIIS offre un concreto aiuto al tessuto produttivo locale, consentendo alle imprese di approvvigionarsi della liquidità necessaria per operare e crescere.
L’intesa con BIIS non esclude analoghi accordi con altri istituti di credito. In tal senso, l’amministrazione comunale ha già avviato specifici contatti.
Il Vice Sindaco ed Assessore al Bilancio e Finanze, Alfonso Di Sabatino Martina, esprime“Viva soddisfazione per l’accordo siglato, poiché si tratta di una misura seria e concreta di reazione anticiclica e di sostegno alle imprese che trovano difficoltà ad incassare i crediti vantati nei confronti del Comune.
Con questa convenzione infatti, le imprese potranno fronteggiare anche le enormi difficoltà connesse all’accesso al credito, che avrebbero incontrato laddove si fossero rivolte in maniera isolata presso gli istituti bancari propri finanziatori”.