Notizie finanziarie giornaliere- 19 settembre 2011
Mercati finanziari
Parte male la settimana borsistica mentre i membri dell’Eurozona faticano a trovare un accordo per arginare la crisi del debito sovrano.
Hong Kong perde il 2%, Shanghai -1,7%, Seul -0,6%, Bombay -0,4%. Tokio è chiusa per festività. L’indice MSCI Asia Pacific, escludendo il Giappone, cede il 2,1%.
I future sui listini europei anticipano un avvio negativo, mentre quelli sulla borsa di Wall Street cedono oltre un punto percentuale, dopo aver messo a segno un filotto di 5 rialzi consecutivi la scorsa settimana.
L’euro perde terreno contro dollaro e viene scambiato nelle prime battute a 1,367 da 1,38 di venerdì.
Il mercato è convinto che la questione greca sia ormai giunta a una svolta definitiva e che verrà messo in atto il temuto “haircut”se il Paese non sarà in grado di ricevere la nuova tranche di finanziamenti aggiuntivi. Un evento che potrebbe creare un effetto domino sugli altri Paesi periferici come Spagna, Italia e Portogallo.
Sul fronte asiatico, la debolezza dei listini è generata dall’incremento oltre le attese dei prezzi delle case che fa temere un nuovo inasprimento delle misure per contenere l’inflazione.
Il clima di forte incertezza spinge gli acquisti sull’oro che si riporta a quota 1.820 dollari l’oncia dopo aver toccato venerdì un minimo di 1.762 dollari.
Agenda: appuntamenti giornalieri
* Prosegue l’accidentato percorso della Grecia per l’ottenimento della prossima tranche di prestiti internazionali. Secondo quanto riferito da una fonte del ministero, il titolare delle Finanze greco Venizelos avrà oggi un colloquio con gli ispettori della cosiddetta Troika in merito al raggiungimento da parte di Atene dei target stabiliti per meritarsi i finanziamenti
* Negli ultimi scambi sulla piazza asiatica i derivati sul greggio viaggiano in marcato ribasso, proseguendo nel movimento di discesa partito venerdì a causa dei timori sulla domanda e che si prolunghi ulteriormente la crisi debitoria greca. Intorno alle 7,20 il contratto a ottobre sul Nymex cede un dollaro e 33 centesimi a 86,63 dollari il barile, mentre la scadenza sul Brent perde 79 cent a 111,43 dollari
DATI MACROECONOMICI
GRECIA
* Banca centrale, partite correnti luglio (8,00)
BANCHE CENTRALI
GRAN BRETAGNA
* A Londra banca centrale pubblica bollettino trimestrale
ZONA EURO
* A Francoforte intervento Gonzalez-Paramo (12,00)
* A Helsinki conferenza stampa Liikanen su politica monetaria ed economia globale.