Notizie finanziarie giornaliere- 3 ottobre 2011

Mercati finanziari

Le Borse europee sono indirizzate verso un avvio in netto ribasso, con gli investitori di nuovo spaventati dal rischio di una nuova recessione e dal rischio che la crisi della Grecia si diffonda ad altri Paesi della Zona euro. Il deficit di bilancio di Atene non rispetterà gli obiettivi fissati soltanto il mese scorso in sede europea, né per quest’anno né per il prossimo. Gli operatori temono che il pacchetto di salvataggio internazionale e le severe misure correttive non riescano ancora a porre sotto controllo sui conti pubblici o stimolare la crescita.

I future sugli indici di Londra, Parigi e Francoforte scendono del 2,5%.

Le Borse asiatiche stamattina sono tutte in forte ribasso. A Tokio il Nikkei ha chiuso in calo dell’1,7%, Hong Kong scende del 4,5%, Mumbai perde il 2%. Le Borse di Shanghai e Seul sono chiuse.

Venerdì sera anche Wall Street ha chiuso in forte ribasso: Dow Jones -2,1%, S&P -2,5%, Nasdaq -2,6%.

L’euro torna a scendere nei confronti del dollaro a 1,331, da 1,338 di venerdì sera.

Il timore di un nuovo rallentamento dell’economia globale colpisce i prezzi delle materie prime. Il greggio Wti è scambiato a 77,7 dollari al barile, in calo dell’1,8%, il Brent a 101 dollari (-1,3%).

Oro in rialzo a 1.634 dollari l’oncia.

La Grecia torna ad essere sotto i riflettori oggi dopo che nel week end è emerso che non raggiungerà gli obbiettivi di bilancio concordati solo un mese fa, secondo una bozza del budget del governo greco. Il deficit/pil del 2011 è ora rivisto all’8,5%, dal precedente obiettivo del 7,6%, mentre la crescita economica è indicata a -5,5% per quest’anno. Atene prevede nel suo piano di risanamento il taglio del 20% dei salari e dei dipendenti della pubblica amministrazione entro il 2015, con il licenziamento di 30.000 statali: condizioni queste fondamentali per lo sblocco della sesta tranche di aiuti, un pacchetto da 8 miliardi di euro senza i quali la Grecia si troverebbe senza i fondi per pagare gli stipendi già da ottobre.

Agenda: appuntamenti giornalieri

DATI MACROECONOMICI
ITALIA
* Tesoro, atteso fabbisogno statale settembre
* Ministero Trasporti, dati auto settembre (18,00)
* Markit, Pmi manifatturiero settembre (9,43) – attesa 46,5
FRANCIA
* Cdaf, Pmi manifatturiero settembre (9,48) – attesa 47,3
GERMANIA
* Pmi manifatturiero settembre (9,53) – attesa 50,0
GRAN BRETAGNA
* Cips, Pmi manifatturiero settembre (10,28) – attesa 48,6
GRECIA
* Pmi manifatturiero settembre (10,00)
SPAGNA
* Pmi manifatturiero settembre (9,13) – attesa 45,0

ZONA EURO
* Markit, Pmi manifatturiero settembre (9,58) – attesa 48,4
USA
* Spese alle costruzioni agosto (16,00) – attesa -0,2%
* Ism manifatturiero settembre (16,00) – attesa 50,3

BANCHE CENTRALI
GRAN BRETAGNA
* A Londra banca centrale pubblica verbali riunione Commissione Politica Finanziaria del 20 settembre (10,30)

ZONA EURO
* A Vienna banca centrale, conferenza su crisi finaziaria e Basile III con Nowotny (9,00)
* A Tokyo intervento Noyer.

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