Giulianova e il terremoto.Si ricorda Marco Santosuosso.Critiche al Sindaco

Giulianova  – Quando si parla del terremoto dell’Aquila, spesso so citano gli abruzzesi.Tutto questo non accade  per caso, ma solo perché quello che è accaduto quella dannata notte di quattro anni fa, ha cambiato la vita a tutti gli abitanti della Regione. Cosi, in occasione della ricorrenza , anche Giulianova, ricorda il suo ragazzo morto sotto un cumulo di macerie di Via D’Annunzio nel capoluogo di Regione. La città, inteso come cittadini, ha voluto ricordare Marco Santosuosso, un ragazzo universitario, iscritto alla Facoltà di Ingegneria di poco più che ventenne, diligente e attento ai fatti della vita e della scuola,così lo ricorda chi scrive quando gli insegnava Diritto ed Economia alle scuole medie superiori.Ma la sua città, Giulianova, che il ragazzo tanto amava, questa volta gli ha voltato le spalle.Solo l’intervento di un privato,Franca Dè Michetti Milli, ha permesso alla famiglia di mettere in posa degli steli in ricordo alti 1,5 metri, nel Parco pubblico (ex Franchi), proprio all’ingresso, di fronte alla lavanderia della famiglia del  ragazzo scomparso. Il Sindaco Mastromauro, ,invece, si è tenuto lontano dalla cerimonia, perché lui o chi per lui, ha negato l’intitolazione dell’attuale Piazza del Mare, a Marco, nonostante il Padre del ragazzo , avesse avuto un permesso di deroga dal Prefetto di Teramo per permettere l’intitolazione della Piazza prima dei dieci anni previsti dalla normativa locale.drgsrr

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