Regione   – Se per le province di Pescara e Teramo, usare internet ed avere i mezzi   tecnologici  in casa e farne uso ricorrente, è un fatto  normale, per le province di Chieti e L’Aquila, invece, la rete deve ancora entrare nei “cuori” e nelle menti dei residenti. Con un sondaggio del CORECOM Abruzzo, su un campione di 200 intervistati , con età dai 15 ai 25 anni, si è scoperto che andare in rete è un fatto normale per l’80%,per i residenti nelle due province costiere, mentre non altrettanto può dirsi per le altre due, diciamo un poco interne, come possono essere L’Aquila e Chieti. Insomma, anche sulla tecnologia e sul suo uso, fanno un Abruzzo a due velocità, come conferma, Filippo Lucci, Presidente del Corecom Abruzzo. “Certo – ha detto il responsabile dell’autorità regionali sulle telecomunicazioni –  non possiamo dire che l’Abruzzo sia proprio omogenea come Regione in fatto di tecnologie. Sarà un fatto naturale, ma esiste uno sviluppo in tal senso a due velocità che dovrebbe far riflettere chi amministra le città che restano indietro in fatto di evoluzione  sull’uso delle nuove tecnologie”.Internet-HD-Wallpaper