Tortoreto. Dopo l’arresto di Saccuti, il Sindaco Monti avvia l’azione di recupero

Tortoreto  –  Gino Monti, Sindaco di Tortoreto, ora dovrà affrontare  e risolvere, la sfiducia latente che si è venuto  a creare dopo l’arresto di Pasqualino Saccuti, responsabile dell’ufficio ragioneria del Comune, per  gli ammanchi già accertati e quelli ancora da accertare. “Certo, il carcere non si augura a nessuno- ha detto Generoso Monti, “Gino” per tutti -ma in certe occasioni è l’unico modo per avere giustizia per un torto subito”. Ovvio il riferimento alla vicenda dell’ex funzionario del Comune. Intanto nella giornata di ieri è stata rimossa la porta blindata che insisteva nell’ex ufficio di Saccuti. Anche questo è un segnale che qualcosa si muove, come si muovono gli accertamenti messi in in atto dagli uffici e voluti dal Sindaco, per controllare tutti i mandati, oltre 30 mila, emessi dal 1988 fino al 2012. Il Sindaco Monti, però, reagisce agli attacchi delle forze politiche di opposizione che insiste nel voler insinuare che la vicenda Saccuti è “figlia” del disinteresse o connivenza di chi è al vertice delle istituzioni.  Il primo cittadino , però, reagisce e parla di “…vicenda figlia  dello stesso colore politico la cui continuità è rappresentato da Consigliere Nico Carusi. Si assumano loro le responsabilità politiche e non noi che amministriamo da poco tempo”.generoso-monti

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