Microcriminalità scatenata: è in corso una “guerra” tra bande. I cittadini sono spaventati

Lido Tre Archi di Porto San Giorgio  –  Al termine di una complessa operazione, a cui hanno partecipato i Carabinieri di Fermo, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, e’ stato localizzato e arrestato, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari, Abd Al Malek Mauhamed Saber,tunisino, di 27 anni. E’ uno dei due uomini che il 5 giugno scorso era stato protagonista di un’irruzione armata in casa di due tunisini a Lido Tre Archi, sparando colpi d’arma da fuoco con l’intento di uccidere.I militari cercano il complice. Per i Carabinieri l’episodio si inquadra in una conflittualità tra bande rivali. Non e’ stato facile fermare il giovane nordafricano, pregiudicato, che aveva tentato con un complice, tuttora ricercato, di ammazzare due rivali per il controllo del mercato locale della droga, sparando dopo averli attirati fuori dalla loro abitazione con un pretesto. Una trappola che le vittime erano riuscite ad evitare soltanto barricandosi precipitosamente in casa. Pesanti le accuse, in riferimento alla misura concessa dal Gip di Fermo, Sebastiano Lelio Amato, su richiesta del PM Raffaele Iannella: concorso in tentato omicidio, porto abusivo di arma da guerra (una pistola utilizzata nell’agguato) e danneggiamento. Le indagini continuano, non solo per stanare il secondo aggressore, ma anche nell’ambito di una più ampia situazione criminosa locale, nella quale trovano posto anche presenze italiane, che vede quale epicentro Lido Tre Archi.retata_di_carabinieri_in_un_quartiere

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