I Carabinieri interrompono un rave party abusivo.Proteste e promesse di ripetizione
Casalbordino – Doveva essere uno dei tanti rave party programmati per la prossima stagione estiva. I Carabinieri, però, hanno interrotto sul nascere il fenomeno che poteva anche degenerare, come si è visto dopo il fermo dell’evento già in corso in un terreno privato alle porte di Casalbordino. 49 persononee sono state identificate. Nonostante la mancanza di licenze commerciali in località Santo Stefano, il luogo esatto dove si stava svolgendo il rave party,la zona era attrezzato di stand per la vendita di bibite e altri per la vendita di panini . I militari hanno accertato anche che le persone identificate, tra i venti e i trenta anni, non erano tutti della zona ,molti arrivavano anche da fuori Regione, segno questo che il tam tam su internet ancora una volta ha funzionato e il rave party interrotto, probabilmente, era inserito in un circuito nazionale. La decisione delle forze dell’ordine, anche se non in modo palese, è stata contestata e,anzi, notizie di corridoio parlano già di organizzazione di un altro rave party molto grande, dove non mancheranno licenze commerciali.