Fallimento “Real Food”: la GDF scopre anche una truffa. Arrestati due imprenditori teramani

San Benedetto del Tronto – La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno , la Squadra Mobile ed il Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto del Tronto,dopo una complessa indagine, in relazione al fallimento della società “REAL FOOD S.r.l.” di San Benedetto del Tronto, hanno scoperto che gli acquirenti che avevano il controllo della società, nel giro di qualche mese hanno perpetrato una serie di truffe commerciali nei confronti di fornitori italiani ed esteri di generi alimentari, per circa 400.000 euro.
La merce acquistata e mai pagata, veniva ceduta ad operatori del settore con formale ed apparentemente regolare fattura, ed il corrispettivo della vendita veniva incassato in contanti dagli indagati.
La società, utilizzata solo per introitare i guadagni delle vendite ed accumulare debiti sugli acquisti, ungeva quindi al fallimento a causa dei debiti contratti con i fornitori truffati, che vedevano non pagati i titoli di credito ricevuti dagli indagati.
 Gli elementi indiziari, acquisiti dal Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno e dal Commissariato di San Benedetto del Tronto, quest’ultimo coordinato dalla Squadra Mobile che ha provveduto ad acquisire elementi in ambito internazionale, hanno permesso al Procuratore della Repubblica, Michele Renzo ed al Sostituto Procuratore, Carmine Pirozzoli, di richiedere ed ottenere dal Gip, Giuliana Filippello, l’arresto di due responsabili,gli imprenditori Roberto C. e Luca D., residenti nel Teramano, di cui uno condotto presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno e l’altro ai domiciliari.
Le indagini sono volte alla individuazione delle responsabilità di altri soggetti coinvolti nella gestione della società fallita.nwvgjhwoi
 

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