Dopo 8 anni la Regione Marche dice no all’elettrodotto Fano-Teramo

traliccio_elettrodotto(wn24)-Ancona – Dopo un iter durato ben otto anni, la Regione Marche ha detto no all’elettrodotto Fano -Teramo, stracciando, di fatto, un accordo firmato nel 2005 dai rappresentanti delle due regioni, dell’UPI, ANCI, Uncem e l’allora gestore nazionale, in seguito subentrato Terna S.p.A. per costruire un rete elettrica nuova da 380 KV. Il Presidente della Giunta regionale delle Marche,Gian Mario Spacca, sulla base del dissenso manifestato dagli enti locale dei comuni dove  l’impianto veniva allocato, per l’impatto ambientale forte e, sopratutto, sulla base di questa non tanta impellente necessità di realizzare l’impianto elettrico ad alta tensione, il responsabile della Regione Marche ha voluto mettere fine all’accordo di programma, perché non più procrastinabile la decisione. Ora i comuni dovranno formalizzare il loro dissenso. Intanto la Regione Marche ha già comunicato alla Regione Abruzzo l’intenzione di  chiudere quell’accordo siglato nel 2005.

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