Dramma Sambenedettese:Alta Corte di Giustizia respinge il ricorso.Squadra esclusa da Lega Pro

379256_431214300292364_1470257312_n(wn24)-San Benedetto del Tronto – Ora saranno davvero giorni di fuoco a San Benedetto del Tronto. Con la sentenza dell’Alta Corte di Giustizia Sportiva, la Sambenedettese è definitivamente esclusa dalla Lega Pro è, di fatto, è per ora senza un campionato al quale partecipare.
L’ottimismo del Sindaco è via via scemato con il passare dei giorni ed alla fine, nonostante la famiglia Milone e i legali dichiaravano di avere più di una speranza, non c’è stato nulla da fare.
E adesso? Le possibilità sono 3 e cioè la Serie D, ripartire da categorie minori o restare senza calcio. Nelle prime due ipotesi si dovrà costituire una nuova società così come riportato dall’ART. 52 delle NOIF. Il vero lavoro del sindaco Gaspari deve iniziare adesso, perché altrimenti il rischio di rimanere senza calcio a San Benedetto del Tronto diverrà realtà.
Riportiamo il comunicato dell’Alta Corte di Giustizia nel quale viene respinto il ricorso della Sambenedettese.
“L’Alta Corte di Giustizia Sportiva, nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 19/2013 presentato, in data 21 luglio 2013, da parte dell’U.S. Sambenedettese 1923 s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio, (F.I.G.C.) per l’annullamento della decisione del Consiglio Federale F.I.G.C., di cui al C.U. n. 22/A del 19 luglio 2013, con la quale non è stata concessa alla società istante la Licenza Nazionale 2013/2014, con conseguente non ammissione della stessa al campionato di seconda divisione 2013/2014.
Respinge il ricorso con spese a carico della società ricorrente.
 

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