Attenzione alla “Truffa del Profumo”: primi casi anche in Abruzzo

telefonini_contrattazione_672-458_resize(wn24)-Pescara –  A chi non è capitato di andare a fare la spesa in un supermercato e, dopo aver lasciato la macchina in sosta, di essere stato avvicinato da persone che vi chiedevano elemosina o vi proponevano insistentemente oggetti in vendita.
Una scena che ormai fa parte della nostra vita quotidiana e  che si ripete ovunque e  vede, quasi sempre, come attori zingari o stranieri, i quali a volte, per quanto fastidiosi, sono innocui, incapaci di compiere qualsiasi azione che violi la legge, a parte il reato di accattonaggio.
Negli ultimi mesi, anche in Abruzzo accade qualcosa di diverso e di molto allarmante, che interessa soprattutto donne sole ferme al parcheggio. Adesso,però, non sono più donne malvestite che si avvicinano ai clienti dei centri commerciali, ma , anzi ben vestite che propongono di acquistare un nuovo profumo a prezzi concorrenziali.Ecco, attenzione al profumo:la trappola è semplice, perché queste donne invitano le persone a provare o, meglio, ad annusare, la fragranza del profumo, spesso con contenitori di famose marche. In realtà, con molta circospezione , queste “ragazze”, spruzzano il profumo sulla vittima, che in realtà si tratta di cloroformio e una volta arrivato nelle narici, la vittima di turno , ha come un mancamento o stato di incoscienza, quindi pronta per essere derubata di tutto quello che una persona ha in quel momento con se. Al “risveglio, però, in qualche caso anche in Abruzzo, a Pescara in particolare, la vittima si accorge  di tutto il maltolto, magari con molto ritardo rispetto al ladro che , nel frattempo, è volato via, molto, ma molto lontano..
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