La casa in cambio di sesso: per concussione e violenza sessuale arrestato un Assessore

l43-agostino-assessore-chieti-130730105019_medium(wn24)-Chieti –  Avrebbe chiesto prestazioni sessuali, in cambio dell’assegnazione di alloggi popolari. Protagonista della vicenda l’Assessore alla sanità, politiche della casa e protezione civile del Comune di Chieti, Ivo D’Agostino dell’Udc, arrestato e posto agli arresti domiciliari dagli uomini della Squadra Mobile locale, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare, emesso dal Gip del Tribunale di Chieti, Paolo Di Geronimo, su richiesta del PM Lucia Campo. L’uomo politico, militante nel partito di Casini, è accusato di concussione, tentata concussione e violenza sessuale. 
D’Agostino, originario di Moscufo, 51 anni, è sposato e ha 4 figli.  E’ diplomato e lavora come impiegato presso la ASL di Chieti. E’ Consigliere Comunale dal 1993. Il Sindaco Di Primio gli aveva affidato le deleghe alle Politiche della Casa; Protezione Civile; Igiene e Sanità; Viabilità, Traffico e Trasporti; Toponomastica.
Nelle ultime settimane l’Assessore era finito nella bufera ,per una vicenda totalmente diversa e in molti avevano chiesto le dimissioni da ogni incarico di Giunta perché, nell’ambito della Protezione Civile, non avrebbe prodotto alcun documento preparatorio o un piano per le eventuali emergenze. Le dimissioni, però, per quell’episodio specifico, non sono mai arrivate.

CATEGORIE
Condividi