Sferisterio Estate con “Macerata Opera Festival”: dal Nabucco al Trovatore fino a Romeo e Giulietta

stagione_lirica150(wn24)-Macerata – “ Muri e divisioni ”: questo è il titolo della stagione estiva allo “Sferisterio” di Macerata, edizione 2013, che celebra Giuseppe Verdi, affinché venga conosciuto e amato da molti altri, soprattutto tra le nuove generazioni.
Tre anni con due titoli verdiani per stagione: si inaugura con il primo capolavoro verdiano, il Nabucco “del muro”, grazie allo scenario incantevole dello Sferisterio, tragico simbolo del popolo ebraico che invoca il Geova biblico per la liberazione.
Segue il Trovatore, opera emblematica sull’insensatezza della guerra e primo pannello della trilogia popolare che si concluderà, dopo la ripresa nel 2014 della Traviata “degli specchi”, con una nuova produzione di Rigoletto nel 2015.
A questi titoli del grande repertorio, si affiancheranno alcune nuove produzioni mai viste prima a Macerata: il dittico in onore a Britten festeggia i cento anni del compositore e apre il Festival a nuovi mondi, mondi liberi dove regnano l’amore di Romeo e Giulietta e l’energia irresistibile di Patti Smith.
Sulle ali di Puck, interpretato da Lella Costa, si vola fuori dallo Sferisterio per godere il Festival Off, l’opera fuori dai muri del teatro lirico, a partire dalla Notte dell’Opera il 1°agosto, allorché Macerata si trasformerà nel campo di battaglia del Trovatore.
Padrino del Festival l’Architetto  Massimiliano Fuksas, che di muri ne ha progettati e costruiti tanti.
 

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