Tortoreto. Torna (12 e 16 agosto) il “Palio del Barone”. Tutti i dettagli del programma

Il Palio del Barone compie tredici anni, un anniversario da tenere stretto e conservare tra le cose più belle, infatti da quest’anno il “PALIO DEL BARONE” è diventato anche un marchio registrato. Una Rievocazione Storica che si riallaccia ad antiche tradizioni del passato di Tortoreto, una rievocazione che contribuisce a far rivivere in maniera piena i luoghi della memoria e che si svolge da tredici anni consecutivi il 16 agosto.
L’evento, ricostruito attraverso pezzi di storia, narra che: “NELL’ANNO DOMINI 1234 TORTORETO ERA GOVERNATO DAL BARONE ROBERTO CHE PARTEGGIAVA PER L’IMPERATORE FEDERICO II DI SVEVIA COME I VICINI DUCHI DEGLI ACQUAVIVA. L’IMPERATORE INVIO’ IL SUO VICARIO RINALDO DI BRUNFORTE CHE AVEVA DA POCO SPOSATO FORASTERIA, FIGLIA DEL DUCA RAINALDO DEGLI ACQUAVIVA, A VISITARE LA BARONIA DI TORTORETO ED IN OCCASIONE DI TALE EVENTO IL BARONE ROBERTO INDI’ GRANDI FESTEGGIAMENTI CON GIOCHI, MUSICHE E DANZE.”
La storia parla anche che il Barone di Tortoreto, nel suo castello, custodiva per conto dell’Imperatore un prigioniero, il piacentino Omodeo Contanello, catturato dai miliziani di Federico II.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Ricreativa-Teatrale Due Torri, in collaborazione e con il contributo degli Enti Istituzionali quali: l’Amministrazione Comunale di Tortoreto, la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo, oltre al contributo di numerosi sponsor, si propone di far rivivere nell’affascinante cornice del Centro Storico un momento di storia patria. Il borgo antico si trasformerà, come per incanto, in una vera attrazione capace di far entusiasmare e di far rivivere la magia del medioevo.
Per il tradizionale banchetto con il Barone, in accordo anche con l’Amministrazione comunale, è stato deciso di cambiare formula attuando una collaborazione e un coinvolgimento con gli esercenti, ma visto il momento di crisi, l’associazione si riserva di sviluppare questo aspetto in futuro.
Il programma delle sue serate.

Lunedì 12 agosto, al Lido di Tortoreto, dalle ore 21,30: serata inaugurale, con la presentazione che inizierà con il corteggio storico del Barone (impersonato daGabriele Barcaroli di Tortoreto) e dalla Baronessa (impersonata da Lidia Ciccarelli originaria di Mosciano Sant’Angelo ma residente a Tortoreto), insieme alla sua corte: dame e cavalieri, armigeri, arcieri e giullari, accompagnati dallo squillo delle chiarine e dal suono dei tamburi, sfileranno per le vie del lido. Poi ci sarà la presentazione del drappo: simbolo della vittoria, del prestigio e della supremazia e che ogni anno viene realizzato da un artista. Per la tredicesima edizione, il drappo è stato realizzato da Giuseppe Alesiani di Ascoli Piceno. Poi, l’atto solenne della benedizione del drappo, impartita da Padre Gregorio e la consegna dei doni della terra alla Chiesa, come ringraziamento al Signore. A seguire, l’annuncio del notaio a ricordare al popolo tutto che il 16 agosto ci sarà grande festa. La serata continuerà con gli spettacoli medievali: trampolieri, giocolieri, fachiri, sbandieratori, ecc;
Venerdì 16 agosto nel cuore del centro storico di Tortoreto alto, dalle ore 20,00.
Sarà caratterizzata dalla sfida dei due rioni storici e inizierà con il corteggio storico per le vie del borgo antico. Spalancherà le porte della manifestazione, il maestoso corteggio storico di oltre 400 figuranti provenienti da varie parti della regione Abruzzo e da altre regioni limitrofe. Il borgo sarà uno splendido palcoscenico medievale, in una cornice di bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere. Aprirà il corteggio il gonfalone del Barone con al seguito il gruppo tamburi. Seguiranno, il Sindaco di Tortoreto (Generoso Monti) nelle vesti del capitano del popolo e tutta la Giunta Comunale (il Vice Sindaco Domenico Piccioni e gli Assessori: Alessandra Richi, Luigi Ripani, Renato Chicchirichì e Vito Tartarelli) con il Presidente del Consiglio Comunale (Giandomenico Pinto), tutti rigorosamente in costume medievale nell’interpretazione di magistrati. Sarà poi la volta del Barone di Turturitus interpretato da Gabriele Barcaroli,accompagnato dagli armigeri, che lungo il corteggio incontrerà i titolari dei vari esercenti commerciali con cui farà un brindisi in segno di buon auspicio. Seguiranno i notabili dell’epoca. Poi la Baronessa interpretata da Lidia Ciccarelli insieme alle sue ancelle, ai giullari di corte e alle damigelle. Poi sarà la volta delle dame di corte con i cavalieri, i quali nell’antichità avevano come pegno e prova d’amore di accompagnare le rispettive dame. Poi gli atleti dei due rioni storici quello diTerravecchia che ha come simbolo la Tortora con i colori bianco-azzurro e quello di Terranova che ha per emblema il Corvo con i colori bianco-verde,che si destreggeranno in una vasta gamma di giochi medievali al fine di conquistare “IL DRAPPO” della vittoria. Seguiranno le delegazioni ospiti con la partecipazione di gruppi storici di Castel di Luco, dell’Università fermana di Grottazzolina, di San Severino Marche, di Acquaviva Picena e della Quintana diAscoli Piceno. Seguiranno gli arcieri, i falconieri, i campioni nazionali di sbandieramento, i trampolieri, i fachiri, ecc. Dopo l’annuncio del notaio e il saluto di benvenuto da parte del Barone a tutto il popolo, tutti saranno immersi nell’avvincente sfida degli atleti dei rioni storici di Terravecchia e Terranova. I numerosi giochi saranno intervallati da inediti spettacoli medievali: dai giullari, falconieri, belligeranti, trampolieri e sbandieratori. I mercanti e mestieranti dell’epocaallieteranno e animeranno fin dal pomeriggio il borgo e le vie del centro storico. A conclusione verrà inscenato l’incantevole “Incendio della Torre” (spettacolo pirotecnico).
Nella serata di inaugurazione, per la prima volta, ci sarà anche l’estrazione di una lotteria con 20 premi in palio.
Per il 16 agosto, dal lido di Tortoreto, ci sarà un servizio di bus navetta a partire dalle ore 18,00. Il servizio si articolerà dalla rotonda del Lungomare Sirena al centro storico e ritorno.
