Marche ambiente. San Benedetto del Tronto e Pesaro: sforato il livello di ozono

pb-273-bimg-NOxOzono(wn24)-Pesaro – Nella giornata di ieri, le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria dell’Agenzia Regionale per la Protezione ambientale delle Marche,  hanno rilevato uno sforamento del tetto di ozono a San Benedetto del Tronto e Pesaro/Scarpellini.
A San Benedetto la concentrazione oraria è stata pari a 186 microgrammi al metro cubo, mentre a Pesaro a 189 mc. In entrambi i casi la soglia era al di sopra dei 180 microgrammi.
L’ozono, negli strati bassi dell´atmosfera terrestre, (troposfera) è presente in conseguenza a situazioni d´inquinamento e provoca disturbi irritativi all’apparato respiratorio. L´ozono troposferico si forma quando i gas inquinanti emessi dalle automobili, dalle industrie, dalle raffinerie, ecc., reagiscono in presenza della luce solare (smog fotochimico). Le più alte concentrazioni si rilevano, infatti, nei mesi più caldi e nelle ore di massimo irraggiamento solare (fra le ore 12 e 17).
Nelle aree urbane o industriali, (dove è forte la presenza di inquinanti) l’ozono si forma con grande rapidità, ma può essere trasportato da brezze anche in campagna e in aree verdi.
La Regione Marche comunque, comunica che le altre 11 stazioni di rilevamento,non hanno registrato superamenti dai parametri minimi.
 

Condividi