Luco dei Marsi e l’operazione “Kakouba”: ancora arresti per spaccio di droga

arresto-polizia-arrestato-piegato-in-avanti(wn24)-Luco dei Marsi –  Si stringe sempre più il cerchio attorno ai pochi membri latitanti dell’associazione a delinquere, finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Luco dei Marsi.
Le indagini, condotte dagli uffici investigativi della Questura, attraverso perquisizioni, controlli e pedinamenti, stanno dando ottimi frutti..
Nei giorni scorsi, gli Agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile dell’Aquila, con l’ausilio della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Avezzano, hanno arrestato Aziz Enaij, marocchino di 34 anni, domiciliato a Luco dei Marsi, presentatosi spontaneamente e sottoposto agli arresti domiciliari.Considerato “Pusher” al soldo dell’organizzazione, faceva anche da intermediario per l’acquisto della cocaina, accompagnando i clienti dagli altri suoi “colleghi” spacciatori, come si prova chiaramente dalle tante intercettazioni.

In una, in particolare, Enaij accompagna Giuseppe Civitani, altro soggetto arrestato per spaccio e sfruttamento della prostituzione, per effettuare una consegna di droga, instaurando un discorso con lo stesso, circa il prezzo della cocaina. I due parlano sul fatto che il marocchino tiene nascosta la droga sotto terra, insieme ad un bilancino di precisione.

 
La prima ’operazione risale al 5 luglio scorso, quando il Gip del Tribunale de L’Aquila aveva emesso 27 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
“Karkouba”, il nome dato all’operazione, è quello che in dialetto marocchino i membri dell’organizzazione davano alle dosi di cocaina, chiamata anche “birra” , “regalino”  o “bicicletta”..
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