Rai Tre e “Geo&Geo” dedicano uno speciale ad Azzinano di Tossicia. Perché?
L’iniziativa ha coinvolto per quasi una settimana tutta la cittadinanza di Azzinano, che ha visto le sue strade trasformarsi in un set cinematografico.
Fondamentale la collaborazione dei bambini, che hanno lavorato alla realizzazione, in forma di fiction di tre giochi una volta molto in auge: “lu circene”, “lu trene” e “schiuppitte”. E mentre i bambini scorrazzavano per il paese, rivisitando antichi giochi, due artisti li raffiguravano con i loro murales su pareti altrettanto antiche, per dare agli operatori televisivi la possibilità di seguire tutte le fasi di realizzazione di un murale. Così, ai giochi già esistenti si sono aggiunti quelli della “moscacieca” e “delle spade”, opere dell’emiliano, Franco Mora e del siciliano, Salvo Caramagno.
Sono stati, inoltre, messi in scena alcuni episodi della vita della pittrice contadina, Annunziata Scipione che ha rilasciato alla troupe, nel suo colorito dialetto azzinanese, una lunga intervista piena di aneddoti e di ricordi sul suo “mondo perduto”, che ad Azzinano incredibilmente si conserva ancora.