Arresto per piante marijuana. I Radicali D’Abruzzo: ” Ci sono problemi più seri”

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(wn24)-Pescara – L’arresto di un giovane di Pianella per aver coltivato piante di marijuana sul balcone di casa e il relativo processo per direttissima istruito dal Magistrato che ha intrapreso l’iniziativa, ha spinto ad una dura reazione la direzione regionale del Partito Radicale d’Abruzzo. “Con tutti i problemi della Giustizia – l’intasamento e la lunghezza dei processi – si procede per direttissima e in periodo di ferie contro un giovane incensurato la cui unica responsabilitaà sarebbe quella di coltivare quattro piante sul balcone?”.
E’ quanto si chiede Pina De Gregorio, della segreteria dei Radicali Abruzzo, commentando il recente arresto di un giovane di Pianella accusato di aver coltivato in casa quattro piante di canapa indiana
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“La legge Fini-Giovanardi in materia di tossicodipendenze – prosegue l’esponente radicale – ha fatto e continua a fare danni incredibili alla vita delle persone e contribuisce in modo decisivo all’ormai annoso sovraffollamento delle carceri. Anche per questo invito tutti i cittadini a sottoscrivere il pacchetto dei 12 referendum radicali in materia di giustizia e diritti civili – di cui e’ in corso in questi giorni e in tutta Italia la raccolta delle 500 mila firme necessarie – nei banchetti o negli uffici elettorali dei comuni. Tra i referendum proposti vi e’ in particolare quello in materia di depenalizzazione dei fatti di lieve entita’ nella normativa attuale sugli stupefacent
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