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(wn24)-L’Aquila – Massimo Cialente, Sindaco de L’Aquila e, da qualche tempo, indicato come quello più battagliero del panorama dei primi cittadini d’Italia, annuncia ,in vista della ripresa di tutte le attività a settembre, che il problema principe della ricostruzione della città, dopo il terremoto del 6 aprile 2009, in cui morirono ben 309 persone, ritornerà prepotentemente come prima, anzi peggio di prima. ”Con questo serrato ritmo di ricostruzione, a settembre prossimo, saranno finiti i fondi e tutto si bloccherà di nuovo- dice il Sindaco Cialente – la responsabilità ora ripassa al Governo che deve decidere, come prima, più di prima, se L’Aquila va ricostruita o no”. Il primo cittadino dell’Aquila, torna a chiedere ai palazzi romani attenzione e considerazione nei confronti della ricostruzione delle zone duramente colpite dal terremoto. Dopo aver denunciato per molto tempo, il disinteresse di Roma sulla ricostruzione, anche con azioni clamorose, tra cui la riconsegna della fascia da Sindaco al Presidente della Repubblica e la rimozione dei tricolori dagli uffici pubblici,si prepara di nuovo ad un autunno in cui dovrà battagliare per far si che la città torni a sperare in un futuro , in fatto di rinascita.