San Benedetto del Tronto. Rumore e musica ad alto volume. I cittadini del centro protestano
(wn24)-San Benedetto del Tronto – A causa di feste, notti bianche, spettacoli e musica ad alto volume, locali da ballo ecc…, i cittadini residenti in Viale Secondo Moretti( il corso ) e nel Centro cittadino, esasperati dal rumore e senza più un minimo di tranquillità casalinga, si sono costituiti da tempo in un comitato denominato “Abbassiamo il volume”.
I rappresentanti del comitato ricordano, le disposizioni comunali prese e l’apparente incongruenza, nel permettere di usare le strade del Centro per gli spettacoli.
Il comunicato del comitato “abbassiamo il volume”, parla di “… volontaria mancata informazione dei mass media locali sul problema decibel”. Il nostro quotidiano online www.wallnews24.it, pubblicherà in maniera integrale la protesta, nella speranza che si arrivi ad un accordo tra le autorità e i cittadini, per arrivare anche ad una sorta di pacificazione tra le parti e in cui vengono riconosciuti gli elementari diritti per tutti, senza, però, “tarpare le ali” alle attrazioni estive,cioè al motore portante di un turismo, per altro, alle prese con una crisi, la più “mortale” dal dopoguerrra.
“Da anni gli abitanti di Via S.Moretti a S.Benedetto del Tronto – si legge nella nota del comitato – subiscono il fracasso incontrollato di spettacoli, feste e manifestazioni con musica amplificata,creando un’ inciviltà che si ripete ogni volta uguale, malgrado gli esposti, le proteste e le raccolte di firme dei cittadini esasperati. Per questo il comitato“Abbassiamo il volume” si è attivato da tempo a sostegno dei cittadini vessati, nell’intento di denunciare qualsiasi sopruso e violazione di legge.
Sarebbe il caso di interrogarsi sulle relazioni che hanno creato questo stato di cose, poiché un popolo libero di fare fracasso e maleducato, ha sempre dei “genitori” incapaci di insegnargli l’educazione e di dare il buon esempio.
Notti bianche, pagliacci di strada, esibizioni e feste musicali di ogni genere si svolgono ogni giorno nel centro cittadino, trasformandolo in una sorta di Luna Park. Le onde sonore rimbombano, impattano contro i muri degli edifici trasformandoli in casse di risonanza, ma nessuno pensa a chi in quella casse ci vive, ci dorme, ci abita. Stessa cosa si verifica per gli abitanti del lungomare e per chi si trova a ridosso di chalet, bar e locali da ballo.
Gli abitanti del centro non sanno più cosa significhi tenere una finestra aperta, respirare aria naturale, guardare la televisione in santa pace, andare a dormire quando si ha sonno e non è che stiamo tutti in vacanza o dobbiamo sottostare al diktat di chi decide di tenerci svegli con l’arroganza e la maleducazione.
Qualcuno si è messo in mente che il fracasso, la confusione, che aggiungono stress su stress, sia intrattenimento, turismo e non barbarie intollerabile di cui nessun paese civile ha bisogno.
Un piano di zonizzazione acustica deliberato dallo stesso comune, ha individuato altri siti per lo svolgimento di feste, spettacoli e manifestazioni a carattere musicale, eccoli:
– Area parcheggio est dello stadio Riviera delle Palme
– Area Piazza Salvo d’Acquisto
– Marciapiede lato ovest del viale delle Palme
C’è da chiedersi perché l’area di via S.Moretti che non è compresa in tali aree continua ad essere sede di spettacoli per la tribù che balla? E perché il piano di zonizzazione acustica viene ignorato impunemente.
-Il sindaco concede deroghe oltre le otto ore ( vedere Fiera di Primavera) che superano le tre ore max stabilite dalla Delibera della Giunta Regionale 896/2003 e in un’area diversa da quelle destinate dal comune a spettacolo a carattere temporaneo, ovvero mobile ovvero all’aperto ( vedere Fiera di Primavera e Notte Bianca)
– I vigili urbani dichiarano che in occasione della Festa di Primavera 2013 non si sono ritenuti necessari i controlli di monitoraggio decibel, in verità previsti da ben tre leggi :- Legge quadro 447/95 art. 14 (controlli) , – legge regionale n.28/2001, e regolamento comunale (art.4) sia riguardo al superamento dei limiti della deroga concessa, sia sulla vigilanza delle prescrizioni sindacali ( pannelli fono assorbenti che delimitano le casse acustiche) tutto ciò, malgrado più esposti inviati dai cittadini per chiedere un loro intervento e per spostare in aree idonee tali insopportabile festa con annesso concerto fracassone.
Il sindaco è individuato dalla legge come colui che deve tutelare la salute dei cittadini, ma i cittadini sono stanchi, intrappolati ed assediati dal fracasso in una città sempre più invivibile e nulla cambia.
– Il diritto alla salute è riconosciuto dalla Costituzione, ma viene continuamente attentato da deroghe sindacali a 90 db.
Qualcosa non quadra e non si vede la relazione tra i diritti stabiliti dalla legge e i provvedimenti dell’amministrazione comunale!
In ultimo- concludeil comunicato del comitato “abbassiamo il volume” – la stampa dovrebbe informare e rendere edotti i cittadini, assicurare una informazione trasparente e pluralistica, denunciando le mancanze di chi ci amministra, ma come sempre non vedremo pubblicati i nostri comunicati e anche in questo non vediamo una relazione.”
NOTA DEL DIRETTORE
Non vogliamo e non saremo mai i “paladini” di qualsiasi argomentazione di parte, ma cercheremo sempre di portare avanti il nostro lavoro, sempre più difficile e delicato. Per noi, Editori e Direttore della testata giornalistica, aver scelto Roberto Guidotti, come responsabile dell’informazione della Regione Marche, è stato un momento di crescita per tutti, perché sappiamo che lui è una persona scrupolosa, degna di rappresentare il mondo difficile dell’informazione , in una Regione, quella delle Marche, da sempre volano di tutto, a cominciare dall’economia. Ecco perché, insieme a Roberto, abbiamo deciso di pubblicare il comunicato di “abbassiamo il volume”, non per distinguerci dagli altri mezzi di informazione, ma perché anche noi, in questo momento fatto di molti eccessi, vogliamo ricercare o contribuire a cercare, un punto di equilibrio che aiuti a riportare pace e serenità tra i cittadini.
Grazie per la Vostra fiducia
Lino Faraone – Direttore Responsabile wallnews24.it