Banda, con due donne, rubava soldi al Bancomat. Arrestati i cinque componenti

La nuova tecnica si chiama ‘cash trapping’, manomissione, che avviene durante gli orari di chiusura delle agenzie e nei giorni festivi, è attuata con l’inserimento di una forcella metallica appositamente costruita nello sportellino di fuoriuscita delle banconote. Lo scopo, in pratica, è quello di impedire la fuoriuscita del denaro dall’apposito erogatore, fare allontanare il cliente della banca e poi appropriarsi dei soldi.
Una tecnica quasi elementare, ma subdola, perché non mostra alcuna alterazione della struttura dell’Atm e consente agli utenti di concludere correttamente tutte le varie operazioni di prelievo sino alla visualizzazione della dicitura “Operazione completata/importo erogato”, sebbene le banconote non fuoriescano dallo sportellino che rimane, invece,chiuso.
Il cliente, a quel punto, imputando il disguido a un guasto tecnico del sistema, di solito si allontana per reclamare il disservizio, in un secondo momento, all’Istituto di Credito. Peccato, perché una volta girato l’angolo, i malviventi, che stazionano nei dintorni, erano pronti a forzare lo sportellino e recuperare la forcella metallica estraendola con le banconote trattenute.