Abruzzo: 4 milioni per l’edilizia scolastica. Corsa contro il tempo dei Comuni

Edificio2(wn24)-Pescara –  Il decreto-legge del 21 giugno 2013, n. 69, coordinato con la legge di conversione del 9 agosto 2013, n. 98, recante: “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, meglio conosciuto come “Decreto del Fare”, prevede, all’art. 18, un finanziamento di 450 milioni di euro, di cui 4 milioni per l’Abruzzo, per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Ma i Comuni devono presentare progetti esecutivi immediatamente cantierabili entro il 15 settembre prossimo, scadenza quasi impossibile da rispettare per quei comuni che non si sono già dotati di progetti relativi ai propri edifici scolastici.

Il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi ,ha reso noto di aver convocato una riunione con gli uffici tecnici e gli assessori delegati per programmare gli interventi più urgenti e provvedere alle progettazioni necessarie.Altri comuni del teramano dovrebbero essere lungo la costa quelli già in grado di presentare progetti.Tuttavia,


il dato più importante, è che degli oltre 36.000 edifici scolastici esaminati, solo un quarto è stato costruito negli ultimi trent’anni; la maggioranza delle scuole e’ stata costruita prima del 1974,  anno della legge antisismica. 

Una vera emergenza che farebbe pensare ad un costante impegno dei Comuni per la messa in sicurezza, e l’adeguamento alle norme, degli edifici scolastici (asili nido, scuole materne, elementari e medie) di loro proprietà. Il che presupporrebbe la redazione di progetti a prescindere dalle fonti di finanziamento, in modo da non farsi trovare impreparati una volta che escano bandi, come quello del Decreto del fare, che dispongano tempi brevi per la presentazione delle progettazioni esecutive e degli affidamenti dei lavori.

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