Marche. Occcupazione: la Regione chiede più ammortizzatori sociali

disoccupato(wn24)-Ancona – La crisi morde ormai da alcuni anni. La Regione Marche, il cui tessuto sociale è composto da piccole e medie imprese, ha risentito notevolmente della grave situazione con esuberi, licenziamenti e chiusure di numerose attività. In queste condizioni,tutti concordano che gli ammortizzatori sociali, cioè le misure, introdotte a livello governativo, finalizzate al sostegno del reddito di coloro che  si trovano involontariamente in una situazione di disoccupazione, sono diventate indispensabili. Se però queste tardano ad affluire o sono insufficienti per il fabbisogno regionale c’è da preoccuparsi . Ecco perché l’Assessore regionale al Lavoro, Marco Lucchetti, ha preso carta e penna e scritto al Presidente del Consiglio Enrico Letta “…in vista di un Consiglio dei Ministri  strordinario,sollecitiamo il Governo – ha affermato Lucchetti – a prevedere urgentemente al rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga.Gli insufficienti stanziamenti effettuati dal Governo nazionale per il 2013 – sottolinea l’Assessore – tra l’altro inferiori di 550 milioni rispetto al miliardo garantito, stanno generando una situazione gravissima e allarmante per i lavoratori delle piccole imprese, mettendo a rischio la stessa tenuta della coesione sociale. L’assoluta necessità di stanziare nuove risorse, è stata condivisa nelle scorse settimane anche dalle associazioni artigiane e sindacali: i 16 milioni assegnati alle Marche, che hanno garantito la copertura delle esigenze fino a tutto il mese di maggio, risultano infatti del tutto insufficienti – ha concluso Lucchetti –  rispetto al trend negativo del fabbisogno reale e lasciano scoperti sette mesi con migliaia di posti di lavoro a rischio”.  
 

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