Esami di guida: leggevano risposte dei quiz con telecamere. Scoperti dalla Polizia

(wn24)-Pesaro – Nella giornata di ieri, alcuni poliziotti in borghese della Squadra di Polizia Giudiziaria di Pesaro, si recavano presso la Motorizzazione Civile per controllare il corretto svolgimento degli esami teorici, per il conseguimento della patente di guida, categoria “A” e “B”.
Mentre si svolgeva l’esame, però, notavano due candidati che avevano un atteggiamento sospetto e, pertanto, venivano particolarmente osservati dai poliziotti in borghese. Dopo la seduta d’esame i due giovani salivano su un’autovettura che li attendeva all’esterno, condotta da una terza persona e si allontanavano. Il personale operante seguiva l’autovettura con a bordo i tre uomini, che poco dopo, si fermava in un parcheggio nelle vicinanze della Motorizzazione, ove si incontrava con un’altra autovettura, con a bordo altre due persone. A questo punto gli uomini della Polizia di Stato intervenivano e procedevano al controllo delle cinque persone.
Dal controllo venivano rivenuti, in una delle autovetture, due valigette contenenti apparecchiature elettroniche e, specificatamente, due microcamere digitali per la trasmissione audio – video. In particolare, l’obbiettivo della micro camera era incollato sul retro di un bottone da camicia e fissata con del nastro biadesivo su un cartoncino che veniva attaccato sul torace del candidato. Il bottone era dello stesso colore degli altri bottoni della camicia dei due candidati.
Inoltre, all’interno della valigia venivano rinvenuti ricetrasmittenti, batterie portatili, alimentatori, rotoli di nastro adesivo, libri riguardanti gli esami della patente di guida con schemi e relative schede d’esame, ago e filo per cucire, una bustina contenete bottoni da camicia di vari colori, vari cavi e batterie, ovvero tutto materiale atto a riprendere a distanza le domande della prova che venivano poste sullo schermo del candidato ed in questo modo trasmesse Wi-Fi ad una seconda persona posta a breve distanza che, munito di un piccolo schermo, poteva vedere le domande e fornire le risposte al candidato mediante impulsi.
Alla luce di quanto emerso, il materiale veniva sottoposto a sequestro e tre persone, di cui una residente nel territorio campano e gli altri due residenti nella provincia di Pesaro, venivano denunciate alla Procura della Repubblica di Pesaro per truffa.
Sono in corso ulteriori indagini da parte della Sezione Polizia Stradale.