Roseto.L’Assessore Urbini: “Omaggio a Verdi e Wagner al Rosburgo Music Festival”.

224041_100203220070840_1729633_n(wn24)-Roseto –  Verdi e Wagner si “incontrano” nel bicentenario della loro nascita e nel ventennale dell’attività dell’Associazione musicale “Gioacchino Rossini”. Questa è  l’idea che ispira il primo degli appuntamenti concertistici della XX edizione del “Rosburgo Music Festival”, in programma domenica 8 settembre, dalle ore 21.15, nel parco della Villa Comunale.
Ad illustrare le novità dell’edizione 2013 del Festival, organizzato dall’Associazione “Gioacchino Rossini” ,in collaborazione con la Corelli Chamber Orchestra e l’Associazione Musicale Symphonia 2000, sono intervenuti  in conferenza stampa l’Assessore alla Cultura, Maristella Urbini  e la Regista Mariangela Fasciocco.

“L’evento di apertura del Festival – spiega l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Roseto, Maristella Urbini – segna il proseguimento del cartellone estivo rosetano, che si protrarrà fino a settembre. Ringraziamo il Direttore artistico e l’associazione Rossini, per il costante contributo, che va ad elevare l’offerta culturale del nostro territorio, grazie alla sua ventennale attività artistica, concertistica e di promozione di giovani talenti del settore”.   Seguono poi altri 4 appuntamenti orchestrali, che si terranno rispettivamente l’11 e 25 ottobre, il 28 dicembre e il 5 gennaio. Abbiamo pensato di coronare un anno così importante con un cartellone concertistico che coniuga la formazione orchestrale con figure di solisti di assoluto valore e direttori d’orchestra internazionali, quali l’inglese Peter Bassano, il polacco Jan Milosz Zarzycki e Daniel Bortolosy dal Brasile”.

“Per far incontrare Verdi e Wagner- ha sottolineato l’Assessore Urbini –  oltre alla musica, è stato allestito un progetto teatrale, che si avvale della sapiente regia di Mariangela Fasciocco, giovane e promettente film-maker locale, che ha già avuto prestigiosi riconoscimenti con il suo primo debutto in “terra madre”: il corto “I viaggiatori della Luna”.

“L’incontro – sottolinea la regista – avviene attraverso un rapporto epistolare tra i due operisti che nella realtà, seppur contemporanei, non si sono mai incontrati. Le lettere saranno declamate da una voce narrante negli intermezzi del concerto, mentre sullo sfondo scorreranno le immagini dei teatri dove le loro opere sono state presentate per la prima volta e nel quale lo spettatore si troverà virtualmente proiettato”.

I cinque appuntamenti musicali del Rosburgo Music Festival introdurranno progressivamente e in modo filologico il pubblico ad un percorso musicale che spazierà attraverso tre secoli di storia, dal Barocco ai nostri giorni.

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