Marche con grafici. Lavoro: persi 26 mila posti di lavoro.Disoccupazione all’11%

disoccupato-in-affitto(wn24)-Ancona – La crisi sta rendendo sempre più grave l’emergenza lavoro nelle Marche: sono 26.000 i posti di lavoro persi in un anno e 78.000 i disoccupati, con un tasso di disoccupazione al 10,9%.
E’ l’allarmante quadro occupazionale che emerge dai dati diffusi dall’Istat ed elaborati dall’IRES-CGIL Marche, relativi al secondo trimestre del 2013.
Nel periodo aprile-giugno del 2013, il numero degli occupati è pari a 633 mila unità, ovvero, 26 mila in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-2,3%). Un calo che interessa sia il lavoro dipendente (-3,9%, pari a 17 mila unità) che quello autonomo (-5,1%, pari a 8mila unità).
L’alto prezzo della crisi viene pagato sia dagli uomini, con 17 mila posti di lavoro persi (-4,5%) che dalle donne con 9 mila lavoratrici in meno (-3,8%).
Aggravano il quadro i dati sulla disoccupazione con un tasso che passa al 10,9%, ovvero 2,7 punti percentuale in più rispetto allo stesso periodo del 2012, l’incremento più alto registrato nelle regioni del Centro-Nord che confina le Marche tra le regioni con maggiori difficoltà occupazionali.
La disoccupazione femminile conferma il livello record del 12,7%, raggiunto nel primo trimestre dell’anno, mentre quella maschile si attesta sul 9,5%.
Coloro che cercano lavoro sono così 78 mila persone, 19 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2012, prevalentemente donne.
Particolarmente allarmante è il dato di coloro che cercano il lavoro dopo aver perso quello che avevano: un esercito di 44.000 senza lavoro, 14.000 in più rispetto al II trimestre 2012 (+48,8%). Preoccupa poi il numero ormai stabile di coloro che cercano lavoro per la prima volta: altre 14 mila persone che tentano inutilmente di entrare nel mercato del lavoro;
 
Occorre ricordare che il 2012 si è chiuso con un quadro allarmante sul fronte dei giovani con una disoccupazione tra gli under 24 anni che nelle Marche ha raggiunto la cifra record del 28,6%: dunque nelle Marche ben più di un giovane su quattro non riesce a trovare lavoro, una dramma che si somma alla piaga della precarietà che riguarda il 91% delle assunzioni.
 
 
Tasso occupazione nelle Regioni italiane
 
tasso disoccupazione II trimestre 2013
differenza rispetto al II trimestre 2012
Campania
21,9%
+3,4
Sicilia
21,6%
+2,2
Calabria
21,5%
+1,7
Puglia
19,1%
+3,9
Sardegna
18,6%
+3,6
Basilicata
15,1%
-0,3
Molise
13,9%
+2,5
Lazio
12,3%
+2,4
ITALIA
12,0%
+1,5
Marche
10,9%
+2,7
Piemonte
10,7%
+1,5
Abruzzo
10,7%
-0,2
Umbria
10,4%
+1,3
Liguria
10,2%
+2,2
Toscana
8,6%
+0,9
Emilia Romagna
7,7%
+1,4
Valle d’Aosta
7,6%
+0,9
Lombardia
7,6%
+0,2
Veneto
7,5%
+0,5
Friuli V. G.
6,9%
+0,4
Trentino A. A.
5,8%
+0,8
Elab. IRES-CGIL Marche – dati Istat
 
 

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