(wn24)-Roseto – “Nonostante la nota situazione di drastici tagli e riduzione di trasferimenti statali e regionali che interessa tutti gli enti comunali – spiega il
sindaco Pavone -, come testimoniano anche i casi di genitori che in questi giorni, in realtà limitrofe, stanno provvedendo alla tinteggiatura delle aule e alla pulizia delle tende e di altri arredi scostatici, la nostra Amministrazione è vicina alla scuola e alle esigenze rappresentate dai dirigenti scolastici e dalle famiglie. Basti ricordare l’importante intervento che abbiamo attuato in materia di edilizia scolastica, con il completamento della scuola di Cologna Spiaggia, che da solo ha assorbito la metà del mutuo che l’Ente poteva contrarre in tre anni e ancora lo sblocco del finanziamento Cipe per la messa in sicurezza della scuola “Pasquale Celommi”, poi gli interventi per l’efficientamento energetico, con sostituzione delle caldaie obsolete con sistemi ad alta efficienza, che abbiamo realizzato nei plessi scolastici e nelle palestre per un importo di 200mila euro e tutte le iniziative messe in campo in questi mesi per le richieste da fare al Ministero delle Infrastrutture e all’Inail per l’edilizia scolastica. Senza trascurare l’assunzione di responsabilità dimostrata con la rottamazione degli scuolabus ormai vetusti e con l’esternalizzazione parziale del servizio di trasporto scolastico”.
Il primo cittadino ricorda anche il preciso impegno assunto dall’amministrazione per destinare maggiori somme a favore degli istituti comprensivi, in sede di approvazione del bilancio preventivo.
“Un impegno – sottolinea l’Assessore Alessandro Recchiuti – che siamo fermamente intenzionati a portare avanti, reperendo tutte le risorse possibili per venire incontro alle necessità degli istituti comprensivi. Per quanto riguarda la nuova sezione di scuola primaria nel plesso “Schiazza”, a seguito del maggior numero di iscritti, il problema è già risolto con la realizzazione di una nuova aula nell’ingresso della scuola, che sarà disponibile dal 16 settembre. Questo intervento consentirà al dirigente scolastico, Pasquale Avolio, di prendere le decisioni che ritiene più idonee e più vicine alle esigenze dei bambini, dei genitori e delle insegnanti. La soluzione da noi prospettata inizialmente era, infatti, quella di spostare una classe quinta nel vicino plesso di via D’Annunzio, con un disagio davvero minimo, considerando che gli alunni l’anno prossimo avrebbero iniziato la scuola secondaria di I° grado”.