San Benedetto dl Tronto.Strade sporche di rifiuti? La colpa degli utenti

Che dire, però, quando, a provoicare il disservizio, contribuisce in un modo determinante i cittadini comportandosi in maniera fortemente scorretta? Se gli atteggiamenti incivili sono presenti tra le gente comune, come è possibile che “dall’alto” si sistemi sempre tutto?
Un esempio su tutti via 27 Novembre 1943, a San Benedetto del Tronto, una strada breve ma di un certo rilievo in quanto funge da raccordo tra via Conquiste ( la via del Cimitero) e la più trafficata e importante Via Manara. Riferimento topografico a 200/300 metri dalla Statale 16 e dall’Ospedale Civile. Sebbene siano state date da mesi istruzioni specifiche sulla raccolta differenziata e i giorni di raccolta e conferimento rifiuti, quasi ogni giorno, accanto ai cassonetti “dell’umido “ e dei “pannolini” posizionati in maniera permanente, capita di vedere sacchi neri della spazzatura, sacchi gialli e celesti per carta, plastica e vetro, numerosi scatoloni , rami e piante tagliate e lasciate fuori dal cassonetto apposito e tanta altra spazzatura a terra.
Abbiamo monitorato per quattro giorni di seguito l’isola ecologica, tenendo conto che la raccolta dei sacchi per la spazzatura avviene il giovedì e la domenica sera.
Sabato 14 settembre alle 13,00 ( vedi foto ) c’erano già sacchi di spazzatura e di raccolta differenziata che sarebbero rimasti lì a terra per un giorno e mezzo. Poi lunedì poche ore dopo il passaggio della raccolta rifiuti si trovavano degli ingombranti lasciati (vedi seconda foto sotto) accanto ai cassonetti , che tra l’altro occupano pure qualche metro della carreggiata. Basti pensare che per questo prestazione, portare via frigoriferi, lavatrici, mobili, ecc.. c’è un servizio gratuito ; basta telefonare alla ditta incaricata.
Oltre a questo tipo di materiale, di nuovo sacchi della differenziata che permarranno a terra fino a giovedì sera.
Questo nonostante i divieti presenti proprio in bella vista di chi si reca a gettare la spazzatura e molto in evidenza per tutti i passanti
Allora che dire? Se molti non seguono le regole del buon vivere comune e non sviluppano il senso civico, sarà sempre molto difficile pretendere l’ordine, la pulizia e il decoro di un quartiere e di un città intera, fatto tra l’altro che dovrebbe interessare ogni singolo cittadino, compreso , paradossalmente chi viola le leggi e i suoi familiari.
