San Benedetto del Tronto.”Frecciabianca” non si ferma: 50 passeggeri a piedi.Protesta il Sindaco

Notevoli i disagi che ha provocato la mancata fermata a molti utenti fra i quali diversi non sambenedettesi che prendono il treno in città visto l’importanza dello snodo rivierasco per i vari spostamenti.
Per l’occasione il Sindaco Giovanni Gaspari ha scritto una lettera di protesta al Presidente di Trenitalia spa Marco Zanichelli, e all’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e al Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e al suo Assessore ai Trasporti Luigi Viventi.
Il Primo cittadino di San Benedetto ha espresso la sua indignazione dopo aver costatato che “…gli utenti sono rimasti senza alcun tipo di informazione: nessuno a cui chiedere, se non l’unico addetto alla biglietteria, che come si può immaginare, è stata presa d’assalto. Solo dopo molto tempo l’unico operatore presente,che ha contattato telefonicamente qualche Vostro Ufficio, ha detto che c’era la possibilità di prendere un Intercity fino a Bologna dove un altro Frecciabianca avrebbe “probabilmente” atteso per caricare i passeggeri diretti a Milano. Solo dopo l’avviso è stato diffuso tramite la fonica di stazione”. Il Sindaco si è augurato che “il grave episodio rimanga isolato e che l’azienda trovi il modo di scusarsi con i suoi clienti.”
Nella lettera di protesta, è stato ribadito che la stazione di San Benedetto ha un’importanza strategica dal punto di vista ferroviario, in quanto a centro nevralgico a cavallo tra due regioni e quindi merita tutta la considerazione necessaria visto che non ci si trova di fronte, secondo un’espressione usata dal Sindaco “all’ultima stazioncina di campagna”.