Corruzione e concussione: arrestato un dirigente teramano dell’ Agenzia delle entrate

agenzia-delle-entrate_1(wn24)-Pesaro – Ora si trova agli arresti domiciliari, mentre la Guardia di Finanza di Urbino continua nelle indagini per capire meglio i risvolti della vicenda. Un fatto che vede coinvolto Piero Micheli, capo ufficio controlli della Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Pesaro. Il Dirigente teramano deve, infatti, difendersi dalle accuse mosse a lui e ad altre sette persone indagate, per reati che vanno dalla corruzione alla concussione, dall’abuso d’ufficio alla sottrazione di atti pubblici.

Nell’inchiesta, avviata e portata avanti dalla fiamme gialle, si ipotizzano operazioni poco chiare nelle quali comparirebbero agevolazioni e sconti a fronte di controlli fiscali poco incisivi nei confronti di un’azienda di mobili, con sedi a Fermignano e Pesaro. Una commistione che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe generato un “buco” di diverse decine di milioni di euro. Ma sulla vicenda proseguono le indagini della Guardia di Fiananza di Pesaro-Urbino.

  
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