
(wn24)-Pescara – Accompagnato dal suono delle sirene e da un applauso, alle 9.40 il feretro del vigile del fuoco Maurizio Berardinucci ha lasciato la caserma di viale Pindaro per raggiungere la cattedrale di San Cetteo, dove è stato celebrato il funerale solenne. Un lungo e silenzioso corteo ha seguito il mezzo dei vigili su cui e’ stata sistemata la bara, coperta dal tricolore e con il casco di Berardinucci posizionato sopra. Tanti colleghi, ma anche tante persone normali, oltre ai rappresentanti delle istituzioni,del mondo politico era tra la folla l’On. D’Incecco, delle forze dell’ordine e di molte associazioni, con gonfaloni e corone, hanno voluto esserci e hannoseguendo a piedi il corteo per poi assistere al rito funebre, che è stato celebrato dall’arcivescovo Tommaso Valentinetti, e dare l’ultimo saluto al vigile del fuoco di 47 anni di Montesilvano. Berardinucci, sposato e padre di tre figli, e’ morto sabato scorso al Gemelli di Roma,dopo essere rimasto ferito, il 25 luglio, nell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio “Fratelli Di Giacomo”, a Villa Cipressi di Citta’ Sant’Angelo (Pescara), in cui persero la vita quattro componenti della famiglia Di Giacomo. A Pescara e Montesilvano e’ stato proclamato il lutto cittadino. Lungo il percorso del corteo funebre alcuni commercianti hanno abbassato le saracinesche.Ha parecipato alle esequie Claudio Quarta, comandante legione carabinieri Abruzzo.