Riviera delle Palme:Follia,inseguimenti, degrado e anche 4 feriti tra cui un poliziotto
(wn24)- Benedetto del Tronto – Scene di ordinaria follia: l’ormai famosa truffa dello specchietto si è trasformato in un episodio di violenza con pochi precedenti in Riviera. Il bilancio è di quattro feriti, tra cui un poliziotto, un inseguimento per le vie cittadine e sette indagati. E’ tutto accaduto alcune settimane fa ma la notizia è stata data soltanto nelle ultime ore dopo una lunga serie di indagini che hanno portato all’identificazione di sette persone considerate responsabili dei fatti. Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre alcuni individui, appartenenti alla comunità nomade di origine siciliana nota con il nome di “Camminanti di Noto” hanno tentato la truffa dello specchietto ai danni di tre albanesi che si trovavano a passare, in auto, a Porto d’Ascoli. La dinamica è stata quella della classica sassata sullo specchietto. I tre hanno subito capito di cosa si trattasse e sono scesi dall’auto per chiedere spiegazioni al gruppo di nomadi che, in preda ai fumi dell’alcol, ha dato il via ad un violentissimo pestaggio, con pugni e coltelli, ai danni dei tre. La violenza è stata tale da marchiare per sempre uno dei ragazzi che ha riportato, tra le altre cose, una sfregio permanente sul viso. E’ intervenuta anche una pattuglia della polizia. Gli agenti sono arrivati al termine del pestaggio, nel momento in cui i nomadi, a bordo delle auto e delle roulotte, stavano abbandonando il parcheggio. Hanno intimato l’alt ma la prima macchina, condotta da uno dei nomadi, anziché frenare ha accelerato. Uno dei due agenti è riuscito a schivarla mentre l’altro è stato colpito al braccio. E’ nato un inseguimento per le vie cittadine tra l’auto con la roulotte e la macchina della polizia. Un inseguimento terminato alla Bonifica quando il convoglio è stato abbandonato dal conducente che è riuscito a dileguarsi nella vegetazione. Nelle settimane successive il commissariato ha portato avanti tutta una serie di indagini che hanno condotto i poliziotti all’identificazione di sette soggetti di età compresa tra i 21 e 33 anni, che sono stati ora denunciati. Lunghissimo l’elenco delle imputazioni.