Pescara. Inaugurato il nuovo Corso Vittorio Emanuele. Per il Sindaco Mascia potrebbe trattarsi di un “addio”
(wn24)-Pescara – Il sindaco Luigi Albore Mascia ha inaugurato il nuovo Corso Vittorio Emanuele e il suo discorso, per molti osservatori, è parso un”addio” alla città, un ultimo saluto prima dell’uscita di scena. Tutta la squadra riunita (assessori, consiglieri e esponenti del centrodestra), sorrisi smaglianti a tratti malinconici da ultimo giorno di scuola, abbracci calorosi tra compagni convinti di aver fatto un buon lavoro. La pagella è stata firmata dal sindaco uscente con promozione per tutti. Pareva quasi congedarsi ieri Mascia ma poi è stato lo stesso sindaco ad avvertire «non è un punto finale ma un nuovo inizio».
Ad assistere all’evento quattro-cinquecento persone che hanno atteso per oltre tre quarti d’ora (Mascia era al Teatro Flaiano ad ascoltare Berlusconi) la tradizionale cerimonia per poi invadere il corso con le sue luci e i giochi d’acqua delle nuove fontane poste ai due lati della carreggiata realizzata in cemento stampato rosso, bianco, giallo e azzurro. La passeggiata è durata 200 metri poi i cittadini si sono ritrovati di fronte le cancellate in ferro del cantiere non ancora concluso. Almeno una metà è ancora in piedi e sarà concluso nei prossimi giorni ma l’inaugurazione è stata comunque fatta nell’ultimo giorno utile di campagna elettorale.
Ad animare l’attesa è stato lo spettacolo di Federico Perrotta accompagnato dalla sua band e dalla cantante Valentina Olla.
«Da questo momento», ha detto Mascia dopo aver tagliato il nastro, «i fatti, le opere, saranno l’unico dato reale rispetto alle tante, troppe parole dette su un progetto grandioso, destinato a cambiare il volto di una fetta importante della città. Abbiamo faticato», ha spiegato, «ci siamo battuti, abbiamo lottato, abbiamo stanziato e destinato risorse, con coraggio, con lungimiranza, per dare un futuro a questo Corso, per eliminare le brutture, i problemi, il degrado, l’abbandono, il grigio che permeava una delle strade principali della città».
«Corso Vittorio Emanuele», ha continuato il sindaco, «non è stato semplicisticamente ‘pedonalizzato’. Corso Vittorio è stato riqualificato e valorizzato, gli abbiamo restituito un cuore pulsante, un’anima, un’identità. Ci siamo assunti delle responsabilità, abbiamo fatto delle scelte.